I Paesi Bassi abbasseranno il limite di velocità in autostrada per ridurre l’inquinamento
E permettere al governo di continuare a investire in nuove infrastrutture senza superare i limiti sulle emissioni inquinanti
Il governo olandese ha annunciato che ridurrà il limite di velocità sulle autostrade del paese da 130 km/h a 100 km/h: la modifica varrà solo nelle ore diurne, mentre di notte continuerà a essere in vigore il vecchio limite di velocità. Nei piani del governo, il nuovo limite servirà a ridurre le emissioni di ossido azoto da parte dei Paesi Bassi, dopo che lo scorso maggio il Consiglio di Stato, la corte suprema amministrativa del paese, aveva dichiarato che le politiche del governo avevano fatto aumentare le emissioni di ossido di azoto, violando la legislazione europea. La decisione del Consiglio di Stato aveva obbligato il governo a bloccare temporaneamente migliaia di progetti di infrastrutture e costruzioni, tra cui l’apertura del nuovo aeroporto di Lelystad prevista per l’anno prossimo.
«Sono incredibilmente arrabbiato, è terribile, ma altrimenti le persone sarebbero rimaste senza lavoro a Natale. Quindi non avrei più potuto guardarmi allo specchio», ha detto durante una conferenza stampa il primo ministro olandese Mark Rutte, annunciando la nuova misura. «A nessuno piace. Ma c’è davvero qualcosa di più grosso in gioco. Dobbiamo impedire ai Paesi Bassi di fermarsi e di perdere inutilmente posti di lavoro». La legge sulla riduzione dei limiti di velocità infatti servirà per far scendere le emissioni di inquinanti da una parte e far sì che possano aumentare in altri settori (come quello edilizio) senza che siano superati i limiti.
Rutte, che fa parte del Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia (VVD), è primo ministro dei Paesi Bassi dal 2010 ed era stato proprio il suo governo, nel 2013, a far aumentare il limite di velocità da 120 a 130 km/h. Durante la conferenza stampa, Rutte ha detto che il nuovo limite entrerà in vigore molto presto e di non poter dire se o quando verrà alzato di nuovo. Con questa riduzione i Paesi Bassi diventeranno il secondo paese con il più basso limite di velocità nell’Unione Europea alla pari con Cipro.
A preoccupare il Consiglio di Stato dei Paesi Bassi sono soprattutto le emissioni di ossido di azoto, prodotte dai gas di scarico delle automobili oltre che dal bestiame. Per questo motivo Rutte, oltre alla riduzione dei limiti di velocità, ha annunciato cambiamenti nei mangimi che vengono dati agli animali da allevamento (che dovranno contenere meno proteine e quindi di conseguenza ridurre la presenza di ammoniaca negli escrementi), e un aumento di 60 milioni di euro in sussidi per gli allevatori di suini, per ridurre le emissioni di ossido di azoto. Alcuni parlamentari avevano anche proposto di ridurre la popolazione di bestiame da allevamento (fino a 6 milioni di maiali e 50 milioni di galline), ma gli allevatori avevano reagito molto negativamente, occupando in più occasioni le autostrade con i loro trattori, e creando grossi disagi al traffico.
Grazie a queste misure, il governo olandese spera di poter completare alcune importanti opere infrastrutturali, che comprendono 76mila nuove abitazioni e il rafforzamento delle dighe che proteggono gran parte del paese dalle inondazioni. Per questo Rutte ha descritto il problema dell’inquinamento come il più difficile che abbia affrontato in nove anni come primo ministro, anche più difficile della crisi dei rifugiati del 2015/2016.