A Hong Kong è morta la seconda persona a causa delle proteste: è un uomo di 70 anni

(Anthony Kwan/Getty Images)
(Anthony Kwan/Getty Images)

A Hong Kong è morta una seconda persona a causa delle grandi proteste anti-governative che vanno avanti da giugno: è un uomo di 70 anni, le autorità ospedaliere hanno detto che era un pulitore che è stato colpito da un mattone durante gli scontri tra manifestanti pro-democratici e gli abitanti filo-governativi del quartiere. Venerdì scorso un ragazzo di 21 anni era precipitato da un edificio durante gli scontri tra polizia e manifestanti, ed era morto per le ferite.

Sempre oggi il presidente cinese Xi Jinping, che sta partecipando a un incontro internazionale in Brasile, ha definito le proteste «crimini radicali e violenti» che «calpestano gravemente la legge e l’ordine sociale». Xi anche detto che «fermare la violenza e riportare l’ordine è al momento la cosa più urgente da fare». In risposta alcuni manifestanti hanno bruciato in strada bandiere cinesi, bloccato strade e lanciato molotov contro la polizia, che ha risposto con gas lacrimogeni per il quarto giorno consecutivo.