Oggi si vota per le elezioni presidenziali in Romania
Il capo di stato uscente Klaus Iohannis, centrista, è il grande favorito dopo un apprezzato primo mandato
Domenica in Romania si vota per il primo turno delle elezioni presidenziali, con il capo di stato uscente Klaus Iohannis, centrista e apprezzato nei primi cinque anni del suo mandato dall’Unione Europea, grande favorito per la vittoria. I sondaggi lo danno circa al 40 per cento, risultato che non gli basterebbe a vincere al primo turno: secondo gli analisti, però, non dovrebbe avere difficoltà a vincere l’eventuale ballottaggio, che si terrebbe il 24 novembre.
Iohannis ha 60 anni, è del Partito Liberale, alle precedenti elezioni si era presentato come candidato anticorruzione e durante il suo mandato ha mantenuto questa immagine, schierandosi contro alcune criticate riforme del codice penale e contro gli estremismi religiosi che hanno portato a un referendum sui matrimoni gay poi fallito, e guadagnandosi in questo modo gli apprezzamenti interni e della comunità internazionale. In Romania il presidente non ha poteri esecutivi, ma ha potere di veto sulle leggi e nomina diverse importanti cariche pubbliche, a partire dal primo ministro. Nelle ultime settimane in Romania c’è stata una crisi politica, risolta con la nomina di Ludovic Orban come primo ministro di un governo di minoranza, formato dallo stesso partito di Iohannis.
I principali sfidanti di Iohannis sono Viorica Dancila dei Socialdemocratici, prima ministra fino alla crisi di inizio mese, e Dan Barna di un partito di opposizione di centrodestra, che si contenderanno il secondo posto e l’accesso al ballottaggio.