Le testimonianze pubbliche per l’impeachment contro Donald Trump cominceranno la settimana prossima
Le testimonianze pubbliche per l’impeachment contro il presidente statunitense Donald Trump cominceranno la settimana prossima alla Camera dei Rappresentanti, dopo più di un mese in cui la commissione che si sta occupando delle indagini su Trump ha raccolto testimonianze a porte chiuse. Le prime testimonianze pubbliche, il 13 novembre, saranno quelle di William Taylor e George Kent, due funzionari del Dipartimento di Stato considerati centrali nella vicenda che ha portato all’avvio della procedura di impeachment. Il 15 novembre, venerdì prossimo, la Camera ascolterà invece la testimonianza di Marie Yovanovitch, l’ex ambasciatrice statunitense in Ucraina. Taylor, Kent e Yovanovitch hanno tutti già testimoniato nelle ultime settimane davanti alla commissione Intelligence della Camera, che si sta occupando delle indagini.
La procedura di impeachment era iniziata lo scorso settembre dopo che era stato reso pubblico il contenuto di una telefonata tra Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, risalente allo scorso luglio. In estrema sintesi, Trump fece pressioni su Zelensky, trattenendo degli aiuti economici che gli Stati Uniti avrebbero dovuto versare all’Ucraina, per convincerlo ad avviare un’indagine in Ucraina sulle attività del figlio di Joe Biden, Hunter, allora parte del consiglio di amministrazione di un’importante società ucraina del gas. L’obiettivo di Trump era dimostrare che Biden avesse abusato del suo potere per proteggere Hunter da alcune indagini anti-corruzione avviate in Ucraina, una teoria cospirazionista molto diffusa nella destra americana ma senza alcun fondamento; anzi, le azioni di Biden aumentarono le pressioni sul corrotto sistema giudiziario a danno della società in cui lavorava suo figlio.