
Il muro di Berlino in 20 foto
«Nessuno ha intenzione di costruire un muro», disse l'allora presidente della Germania Est Walter Ulbricht il 15 giugno del 1961. Nelle prime ore del 13 agosto, meno di due mesi dopo, un gruppo di operai iniziò a posare il filo spinato che avrebbe preceduto la costruzione del muro di Berlino, che per 28 anni divise la città fra la zona Est, che apparteneva alla Germania Est (o DDR) allineata all'Unione Sovietica, alla parte ovest di Berlino, che invece apparteneva alla Germania Ovest, schierata con l'Occidente.
La divisione di Berlino era stata stabilita dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Nel corso della conferenza di Jalta si decise che la città fosse organizzata in quattro settori amministrati da Francia, Regno Unito, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica. L’area più estesa era quella sovietica, mentre negli anni seguenti i tre settori controllati dagli stati occidentali divennero sostanzialmente una parte della Germania Ovest, circondata dai territori della DDR, la Repubblica Democratica Tedesca, cioè la Germania Est (ancora oggi Berlino si trova nell'est dell'odierna Germania). Man mano che le tensioni tra Occidente e Unione Sovietica aumentavano, le possibilità per gli abitanti di Berlino di passare da Ovest a Est e viceversa diminuirono costantemente e nel 1952 il confine diventò praticamente chiuso.
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