Le grandi ambizioni del Cagliari
Da tempo non era forte come quest'anno, quinto in campionato mentre si prepara a festeggiare il centenario e a costruire il suo nuovo stadio
A inizio stagione il Cagliari era indicata come una delle possibili rivelazioni del campionato di Serie A. In estate aveva investito molto, rinforzando la rosa in ogni reparto e soprattutto sfruttando l’occasione irripetibile per riprendersi il centrocampista belga Radja Nainggolan, un giocatore di categoria superiore ma svenduto per motivi disciplinari dall’Inter e intenzionato a tornare in Sardegna per motivi familiari. Dopo le prime dieci giornate di campionato, il Cagliari sta mantenendo le aspettative: è momentaneamente quinto a pari merito con Lazio e Napoli e può ambire a tornare in Europa dopo 26 anni di assenza.
La vittoria contro il Bologna nel turno infrasettimanale è stata una delle migliori partite disputate dalla squadra di Rolando Maran. Giocando su ritmi altissimi e con grande qualità, nel secondo tempo ha recuperato lo svantaggio iniziale grazie alla doppietta di Joao Pedro e al gol di Giovanni Simeone, uno dei tanti acquisti estivi. Con la quinta vittoria stagionale ora il Cagliari ha 18 punti in classifica, come la Lazio e il Napoli, tre in più della Fiorentina e otto in più del Milan.
La stagione è ancora lunga, ma da tempo non si vedeva un Cagliari così forte come quello di quest’anno. La sola presenza di Nainggolan a centrocampo, un giocatore che nonostante le ultime difficoltà ha ancora molto da dare, alza il livello di tutta la rosa. L’acquisto dal Boca Juniors dell’uruguaiano Nahitan Nandez — costato non a caso oltre 18 milioni di euro — è stato più che soddisfacente: alla sua prima stagione in Europa ha impressionato per corsa e qualità, è già fondamentale per gli equilibri e fin qui ha realizzato un gol e tre assist. Anche l’altro nuovo centrocampista, il croato Marko Rog, sta dando un contributo essenziale per intensità e qualità.
Per Giovanni Simeone, attaccante in prestito dalla Fiorentina, e Luca Pellegrini, terzino in prestito dalla Juventus, Cagliari sembra inoltre il posto giusto dove rilanciarsi e continuare a crescere secondo le aspettative che li circondano. Proprio Simeone e Pellegrini sono stati gli ultimi due acquisti estivi del club, che non ha deciso di investire così tanto dal nulla.
Il presidente Tommaso Giulini, ex azionista dell’Inter le cui attività nel settore chimico si concentrano soprattutto in Sardegna, è proprietario della squadra dal 2014 e nei primi anni ha dovuto gestire un’imprevista retrocessione. Dopo un nuovo assestamento in Serie A e due quindicesimi posti consecutivi, ha aumentato gli investimenti nella stagione in cui il club festeggerà il centenario della fondazione grazie anche alla redditizia cessione di Nicolò Barella all’Inter per oltre 40 milioni di euro.
I risultati del Cagliari vanno considerati anche tenendo presente che la società sta proseguendo l’iter burocratico per la costruzione del suo nuovo stadio, che dovrebbe concludersi entro l’anno per poi dare il via ai lavori. Sarà un impianto da circa 20.000 posti con annesse attività commerciali e nuovi spazi che riqualificheranno i quartieri di San Bartolomeo e Sant’Elia e daranno alla squadra nuove entrate per aumentare gli investimenti e crescere ancora.