Il cantante Marco Carta è stato assolto dall’accusa di furto di alcune magliette alla Rinascente di Milano

(ANSA/ANDREA MEROLA)
(ANSA/ANDREA MEROLA)

Il cantante Marco Carta è stato assolto «per non aver commesso il fatto» nel processo in cui era imputato con l’accusa del furto di alcune magliette dal valore totale di 1.200 euro, il 31 maggio alla Rinascente di Milano. Nei suoi confronti l’accusa aveva chiesto una condanna di 8 mesi e 400 euro di multa. A maggio Carta era stato fermato alla Rinascente di piazza del Duomo, a Milano, insieme a una donna di 53 anni dopo aver cercato di uscire dal negozio con sei magliette dalle quale era stato tolto il sistema “antitaccheggio” ma non la placchetta flessibile, che aveva fatto suonare l’allarme.