Il nuovo trailer di Star Wars, spiegato
Abbiamo analizzato scena per scena il ricco trailer dell'ultimo film della saga, che uscirà a dicembre
Stamattina è stato diffuso l’ultimo trailer del nuovo film di Star Wars, il nono della celebre saga di fantascienza, che concluderà la storia iniziata con il primo film del 1977 (almeno così viene presentato, ma chi ci crede?). Il titolo originale del film è The Rise of Skywalker – in Italia L’Ascesa di Skywalker – e uscirà nei cinema italiani il 18 dicembre. I protagonisti saranno ancora Rey e i suoi amici Finn e Poe Dam, oltre al quasi cattivo Kylo Ren. Dato che sarà l’ultimo di una saga lunga nove film, ci si aspetta un duello finale fra buoni e cattivi, e la chiusura delle storie di diversi personaggi. Il trailer non anticipa nulla di quello che succederà nel film, ma è ricco di dettagli e rimandi difficili da individuare, e che danno qualche elemento in più per capire che film sarà L’Ascesa di Skywalker. Li abbiamo analizzati scena per scena.
Il trailer inizia con Rey che corre nella giungla di un pianeta che assomiglia molto alla luna boscosa di Endor: è il pianeta natale dei teneri Ewok nonché il luogo dove si svolge buona parte del Ritorno dello Jedi, il sesto film della saga. È solo uno dei tanti riferimenti a quel film, che chiuse la vecchia trilogia (quella uscita fra il 1977 e il 1983, e che comprende i film dal quarto al sesto del cosiddetto “canone ufficiale”). Il casco sembra quello che Luke Skywalker usa nel primissimo film per allenarsi ad usare la spada laser.
Dopo averci fatto vedere Rey correre e agitarsi in altri contesti, il trailer mostra quella che sembra una assemblea della Resistenza, cioè i buoni, che alla fine dell’ottavo film della saga erano stati quasi sconfitti dal Primo Ordine, cioè i cattivi (erano stati salvati soltanto grazie a un diversivo di Luke Skywalker). Nel gruppo si notano soprattutto il pilota Poe Dameron e Lando Carlissian, uno dei personaggi secondari più apprezzati della vecchia trilogia. Nel film spinoff Solo, uscito l’anno scorso, il personaggio di Lando era stato interpretato da Donald Glover; nell’Ascesa di Skywalker ci sarà invece Billy Dee Williams, l’attore della vecchia trilogia.
La Resistenza, come del resto in tutti i film della saga, non ha vita facile: in quasi tutte le scene viene mostrata sotto attacco. In uno spezzone particolarmente concitato si intravede uno dei pochi nuovi personaggi introdotti nel film: è l’attore Dominic Monaghan – Charlie in Lost, Merry nel Signore degli Anelli – che interpreta probabilmente un soldato della Resistenza.
Nella scena successiva emerge dalla giungla un’astronave piuttosto riconoscibile ai fan della saga: è il primo oggetto animato che viene mostrato nella prima scena del primissimo film, uscito nel 1977. È la storica astronave della Principessa Leia, quella che viene catturata da Darth Vader nei minuti iniziali del film. Dalla successione delle immagini nel trailer possiamo immaginare che Leia faccia visita a Rey sulla luna boscosa di Endor. Carrie Fisher è morta nel dicembre del 2016, ma sarà presente nell’Ascesa di Skywalker perché nel film sono state inserite alcune scene girate e poi tagliate nel Risveglio della Forza, settimo film della saga nonché primo dell’ultima trilogia.
Poco dopo vediamo Rey e Kylo Ren combattere sopra le rovine di quella che sembra la seconda Morte Nera, l’enorme stazione spaziale costruita dall’Impero – gli antenati del Primo Ordine – nella vecchia trilogia, parzialmente distrutta alla fine del Ritorno dello Jedi. Il trailer sembra suggerirci che parte dei rottami della Morte Nera siano caduti nel mare di questo pianeta, ma non è chiaro se siano ancora utilizzabili.
In una delle scene più affascinanti del trailer si vedono alcune astronavi del Primo Ordine volare verso un enorme iceberg, che sembra galleggiare su un pianeta buio e coperto d’acqua. Il pianeta dovrebbe chiamarsi Kijimi e comparirà per la prima volta nella saga in uno dei romanzi ufficiali, Force Collector, che uscirà un mese prima dell’Ascesa di Skywalker.
Non sappiamo molto di più, se non che è il pianeta natale di un nuovo personaggio (ci arriviamo) e che quasi sicuramente ospita il trono che vediamo nella scena successiva. Il trono appartiene all’Imperatore, l’antagonista principale della vecchia trilogia, la cui presenza nell’Ascesa di Skywalker era già stata confermata nel primo trailer.
Un dirigente della Lucasfilm ha confermato che il trono che si vede nel trailer è stato creato a partire da alcuni bozzetti disegnati nel 1981 da Ralph McQuarrie, noto illustratore americano che lavorò a tutti i film della vecchia trilogia.
1981 Emperor’s throne room thumbnail sketches by Ralph McQuarrie for #ReturnoftheJedi. #StarWars #TheRiseOfSkywalker pic.twitter.com/I6insw60vJ
— Phil Szostak (@PhilSzostak) October 22, 2019
In una delle scene più affollate del trailer vediamo decine di astronavi della Resistenza allinearsi per quella che sembra una battaglia. Anche questa scena ne ricorda una già vista nel Ritorno dello Jedi, la battaglia finale intorno alla seconda Morte Nera. Esattamente come allora, a guidare la carica c’è il Millennium Falcon, l’astronave di Han Solo. In basso a destra alcuni impallinati hanno riconosciuto Ghost, l’astronave dei protagonisti della serie animata Star Wars Rebels, andata in onda dal 2013 al 2018.
«Vorrei guardare per l’ultima volta i miei amici», dice C-3PO mentre un mostriciattolo gli sta sistemando i circuiti. In molti ci hanno visto una specie di addio e hanno iniziato a parlare del «sacrificio di C-3PO», dando per scontato che morirà per salvare l’universo o qualcosa del genere.
In realtà C-3PO «ha una lunga storia di profezie di morte, che fa praticamente in ogni scena in cui compare», ha spiegato su Mashable Chris Taylor, un giornalista di tecnologia che ha scritto uno dei libri più completi sulla saga di Star Wars. Taylor ha ragione: C-3PO usa spesso toni melodrammatici per commentare le cose che succedono nei vari film. «Siamo spacciati» è una delle battute più famose che pronuncia nel primissimo film della saga.
Nella stessa scena compare anche Zorri Bliss, il nuovo personaggio secondario di cui si sa molto poco; soltanto che è originario di Kijimi, il pianeta ghiacciato, e che indossa uno strano casco che ricorda un po’ quelli che indossano i Daft Punk. Sarà interpretato da Keri Russell, famosa soprattutto per essere stata la protagonista della serie tv The Americans.
A proposito delle scene in cui sarà presente Carrie Fisher, il regista dell’Ascesa di Skywalker J.J. Abrams ha fatto sapere che «con l’appoggio e l’assenso di sua figlia abbiamo trovato un modo di onorare l’eredità di Leia usando materiale girato per il Risveglio della Forza». Abrams ha aggiunto che assieme a Fisher reciterà proprio sua figlia, Billie Lourd, che ha avuto un piccolo ruolo anche nei due film precedenti.
Polygon ha ipotizzato che oltre alla scena dell’abbraccio con Rey e a quella che Fisher ha girato con Lourd ce ne sono altre due che potrebbero finire nel film: una è stata diffusa nei contenuti speciali del Risveglio della Forza, e mostra Leia che ordina a una comandante dell’Alleanza Ribelle di riferire al Senato dei crimini compiuti dal Primo Ordine. Inserire questa scena presenta però due problemi: il personaggio a cui Leia parla muore nell’ottavo film, mentre il Senato viene dissolto fra il settimo e l’ottavo.
Abrams potrebbe aver deciso di utilizzare un’altra scena tagliata nel Risveglio della Forza che però si era intravista nei trailer: quella in cui Maz Kanata – il personaggio interpretato da Lupita Nyong’o – consegna la spada laser di Luke Skywalker nelle mani di Leia.
Fra le cose più bizzarre viste nel trailer, a un certo punto un gruppo di personaggi guidati da Finn fa partire una carica in sella a quelli che sembrano dei cavalli. In un frammento successivo ricostruiamo che tutta la scena si svolge nello spazio. Grazie a una puntata dello show ufficiale di Star Wars su YouTube apprendiamo che i cavalli sono in realtà degli orbaks, cioè dei cavalli più grossi e pelosi.
Verso la fine, il trailer mostra ulteriori rimandi al Ritorno dello Jedi: Rey e Kylo Ren si scontrano nella sala del trono della seconda Morte Nera, quella in cui Darth Vader uccideva l’Imperatore (o almeno così credevamo).
Subito dopo, Rey e Kylo Ren distruggono quella che sembra la corazza di Darth Vader, danneggiata proprio durante la morte dell’Imperatore. Dal primo film sappiamo che Kylo Ren aveva conservato l’elmetto di Darth Vader, quindi possiamo ipotizzare che avesse tenuto anche il resto della corazza.
Nell’ultimissima scena, Rey osserva un personaggio che intravediamo solo di spalle: il manto nero che svolazza da una specie di trono – e la voce dell’attore che lo interpreta in sottofondo – fa capire che è l’Imperatore, che quindi sarà il principale antagonista anche in questo film.