Sono state trovate due portaerei giapponesi affondate nella battaglia delle Midway, durante la Seconda guerra mondiale
Le due navi sono state individuate sul fondo dell'oceano Pacifico, a 5.500 metri di profondità e dopo 77 anni sono ancora sorprendentemente intatte
Due portaerei giapponesi affondate nell’importante battaglia delle Midway, durante la Seconda guerra mondiale, sono state ritrovate sul fondo dell’oceano Pacifico a quasi 5.500 metri di profondità. Sono le portaerei Akagi e Kaga, individuate dopo mesi di ricerche dall’equipaggio della Petrel, una nave per esplorazioni di proprietà del cofondatore di Microsoft Paul Allen. Le due navi sono ancora sorprendentemente intatte e riconoscibili, nonostante i 77 anni trascorsi sul fondo dell’oceano.
La Akagi e la Kaga erano due delle quattro portaerei che nel giugno del 1942 guidarono l’attacco della flotta giapponese contro l’atollo di Midway, una minuscola isola nel centro dell’oceano Pacifico. La base militare sull’isola era l’ultima linea di difesa americana prima dell’arcipelago delle Hawaii. L’attacco avrebbe dovuto essere una sorpresa, ma gli americani avevano da tempo decrittato i codici segreti giapponesi e così e avevano disposto un’imboscata: tre portaerei americane si trovavano a poca distanza dall’isola, pronte ad attaccare i giapponesi.
Il culmine dello scontro avvenne il 7 giugno, quando una dopo l’altra tutte e quattro le portaerei giapponesi furono individuate e affondate dagli aerei americani, mentre una sola portaerei americana fu colpita e affondata dalla rappresaglia giapponese (la Yorktown, il cui relitto è stato individuato nel 1998). Le altre due portaerei giapponesi, la Hiryu e la Soryu, non sono mai state trovate. La battaglia di Midway è considerata il momento di svolta della Seconda guerra mondiale nel Pacifico, la battaglia che mise fine a sei mesi di avanzate vittoriose da parte del Giappone e segnò l’inizio della riscossa degli Alleati.