Le persone morte nelle proteste in Cile ora sono 15
Il numero dei morti nelle proteste che da giorni si stanno svolgendo in Cile è salito a 15, ha detto il governo, mentre le persone arrestate sono 1.400. Le manifestazioni erano cominciate la settimana scorsa per un aumento del prezzo del biglietto della metropolitana nell’ora di punta nella capitale di Santiago, ma sono diventate molto più ampie e ora sembrano riguardare anche le forti diseguaglianze sociali del paese e la distanza della classe politica dai problemi quotidiani dei cileni. Per la prima volta dal 1990, quando fu deposto il regime di Augusto Pinochet, per le strade di Santiago sono stati schierati l’esercito e i carri armati. Ci sono stati vari episodi di incendi dolosi, saccheggi e devastazioni, a cui la polizia ha risposto in diversi casi con violente repressioni e pestaggi, come mostrato da vari video circolati online.