I migliori sarcofagi che vedrete oggi
Sono stati trovati nella Valle dei Re in Egitto, intatti e perfettamente conservati con le loro decorazioni: è uno dei ritrovamenti più importanti degli ultimi anni
In uno scavo archeologico nei pressi della città di Luxor, in Egitto, sono stati ritrovati 30 sarcofagi intatti, risalenti a un periodo compreso tra il 945 e il 715 avanti Cristo (22esima dinastia). La scoperta, una delle più importanti degli ultimi anni, è stata effettuata nella Valle dei Re, famosa per le numerose sepolture dei sovrani del Nuovo Regno d’Egitto.
Il segretario generale del Consiglio supremo delle antichità dell’Egitto, Mostafa Waziri, ha spiegato nel corso di una conferenza stampa organizzata sabato 19 ottobre che i sarcofagi riportano iscrizioni e pitture, con decorazioni che si sono ben conservate nel corso dei millenni. Il ritrovamento è avvenuto nell’area di el-Assasif, che costituisce una delle antiche necropoli di Tebe, l’attuale Luxor.
I sarcofagi sono stati ritrovati in una grande tomba ed erano accatastati su due livelli. Le dimensioni piuttosto varie dei sarcofagi indicano che furono utilizzati per uomini, donne e bambini. Secondo le prime ricostruzioni, furono raccolti e nascosti in una stanza della tomba per ridurre il rischio di essere saccheggiati dai predoni.
Le decorazioni dei sarcofagi, tutti di legno, hanno mantenuto il loro colore originario, con tinte che variano dal verde al rosso e dal bianco al nero. Stando alle informazioni fornite finora dal ministero delle Antichità, tutti i sarcofagi sono stati ritrovati chiusi, cosa piuttosto rara considerato che nei secoli le tombe della Valle dei Re furono depredate in varie occasioni.
La civiltà egizia, sviluppatasi lungo la Valle del Nilo, ebbe una storia di circa quattro millenni: iniziò nel 3.900 avanti Cristo e proseguì fino al 342 a.C. Dal 3.200 a.C. comprese 30 dinastie regnanti cui poi si aggiunsero quelle dei governi esterni. La Valle dei Re fu utilizzata per la sepoltura dei faraoni tra il 1500 a.C. circa e fino al 1.000 a.C., e fu poi impiegata per altre necropoli. Da alcuni anni, l’Egitto ha avviato un’ampia serie di scavi nella zona alla ricerca di sepolture reali ancora non identificate, e che potrebbero portare a rilevare i sarcofagi di alcuni sovrani egizi piuttosto famosi compresi Amenofi I e Nefertiti.
Il governo dell’Egitto confida nelle attività di ricerca per riportare interesse verso il suo grande patrimonio storico-artistico, incentivando una ripresa del turismo che negli ultimi anni di instabilità e violenze ha subìto una sensibile riduzione.
Oltre ai 30 sarcofagi, nelle settimane scorse il ministero dell’Antichità aveva annunciato di avere scoperto una vecchia zona produttiva, con decine di botteghe in cui si producevano vasi e altre suppellettili, risalenti alla 18esima dinastia. Il ritrovamento è avvenuto nella Valle delle Scimmie, una biforcazione secondaria della Valle dei Re. I reperti potranno offrire nuove informazioni sulle attività produttive nella zona, evidentemente legate a quelle per l’organizzazione delle sepolture nelle necropoli.