Trump ha rinunciato a ospitare gli incontri del prossimo G7 in un hotel di sua proprietà
Il presidente statunitense Donald Trump ha rinunciato a ospitare gli incontri del prossimo G7 – la periodica riunione dei leader di sette dei paesi più industrializzati al mondo – in un hotel di sua proprietà. Venerdì, il capo dello staff della Casa Bianca Mick Mulvaney aveva annunciato che il G7 della prossima estate sarebbe stato ospitato al Trump National Doral, un grande resort vicino a Miami, perché i funzionari dell’amministrazione avevano stabilito che fosse «di gran lunga la migliore struttura per ospitare questo incontro». Trump era stato subito molto criticato per la scelta – visto l’evidente conflitto di interessi – e sabato notte ha annunciato che sarà scelto un altro posto per ospitare il G7, accusando i giornali e i Democratici di “irragionevole ostilità”.
….Therefore, based on both Media & Democrat Crazed and Irrational Hostility, we will no longer consider Trump National Doral, Miami, as the Host Site for the G-7 in 2020. We will begin the search for another site, including the possibility of Camp David, immediately. Thank you!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) October 20, 2019