La grande manifestazione indipendentista a Barcellona
Per protestare contro le condanne ai leader indipendentisti catalani: stanno partecipando decine di migliaia di persone
Decine di migliaia di persone stanno partecipando a una grande manifestazione in Catalogna per protestare contro le condanne ai leader indipendentisti catalani, che secondo il País hanno chiuso «il capitolo giudiziario di una delle crisi istituzionali più gravi che ha affrontato il sistema democratico [spagnolo] istituito dalla Costituzione del 1978». Lunedì il Tribunale Supremo, alta corte con sede a Madrid, aveva condannato nove leader indipendentisti a scontare tra i 9 e i 13 anni di carcere, pene che erano state definite molto dure dai sostenitori dell’indipendentismo catalano.
Dopo giorni di proteste e scontri con la polizia, i sindacati indipendentisti avevano convocato uno sciopero generale, che si sta tenendo oggi insieme a quelle che sono state definite “marce per la libertà”, che sono partite fuori da Barcellona e stanno confluendo nella capitale catalana.
Le proteste sono iniziate all’alba, quando i Comitati di Difesa della Repubblica (CDR, sigla con cui sono più noti), hanno iniziato a bloccare il traffico in decine di strade, sia a Barcellona che nel resto della Catalogna. Le “marce per la libertà” sono confluite nel centro di Barcellona in cinque colonne diverse, facendo arrivare in città decine di migliaia di persone che vivono fuori. Ci sono state proteste anche di fronte alla Sagrada Familia, che hanno impedito l’entrata e l’uscita dei turisti dal monumento più famoso di Barcellona. Si prevede che le manifestazioni proseguano fino a questa sera.