L’ex calciatore Paul Gascoigne è stato scagionato dall’accusa di molestie sessuali

Paul Gascoigne con la sua manager Katie Davies arriva in tribunale, 17 ottobre 2019
(Ian Forsyth/Getty Images)
Paul Gascoigne con la sua manager Katie Davies arriva in tribunale, 17 ottobre 2019 (Ian Forsyth/Getty Images)

L’ex calciatore britannico Paul Gascoigne è stato scagionato dalle accuse di aver costretto una donna a baciarlo mentre si trovavano su un treno diretto da York a Newcastle, nel 2018. Gascoigne, che ha 52 anni, ha raccontato in tribunale di averle dato un «bacetto sulle labbra» dopo aver sentito che un uomo la insultava perché lei era in sovrappeso. Il tribunale lo ha definito «ingenuo» per averla baciata, ma ha aggiunto che non si è trattato di un atto sessuale.

La giuria sta comunque considerando se incriminarlo per aggressione, un reato meno grave che si applica a chi «forza intenzionalmente e in modo illegale qualcuno che non acconsente». La pubblica accusa ha sostenuto che Gascoigne avrebbe mentito e che secondo alcune testimonianze era ubriaco a bordo del treno.

Nella sua carriera, Gascoigne ha giocato con diverse squadre fra cui la Lazio, il Tottenham e il Newcastle. Dopo aver smesso di giocare ha avuto diversi problemi personali, fra cui una lunga dipendenza dall’alcol.