Il Regno Unito ha rinunciato a un controverso provvedimento per controllare l’età e vietare ai minorenni l’accesso ai siti porno
Il governo del Regno Unito ha rinunciato alla sua discussa iniziativa per attivare un sistema di controllo dell’età online, in modo da impedire ai minorenni di accedere ai siti pornografici. L’entrata in vigore del provvedimento era già stata rinviata due volte, sia per motivi tecnici sia perché il governo britannico non aveva fornito all’Unione Europea informazioni adeguate sul piano. La proposta portava con sé numerose difficoltà tecniche, sia per i sistemi di identificazione dell’effettiva età degli utenti (con non pochi rischi per la loro privacy) sia per le limitazioni che avrebbero potuto subire altri siti, come Twitter e Reddit, sui quali immagini e video pornografici sono consentiti (seppure con filtri e sistemi che rendono chiara la presenza di contenuti espliciti). Il governo britannico ha comunque chiarito che un sistema per limitare l’accesso ai minorenni ai siti porno online rimane nei piani, ma che sarà sviluppato e identificato in una futura legge per normare diversi aspetti di Internet.