Al posto di “Fortnite” c’è un buco nero virtuale
Si è risucchiato tutto quel che c'era, rendendo impossibile giocare al famoso videogioco: e ora stanno tutti cercando di capire cosa succederà dopo
Nelle ultime ore milioni di persone hanno guardato (e alcune di loro ancora stanno guardando) un buco nero virtuale che si è creato all’interno del popolarissimo videogioco Fortnite, e che rende impossibile giocarci. Il buco nero virtuale si è creato intorno alle 20 del 13 ottobre, a conclusione della decima stagione del gioco. Non si sa bene cosa significhi, ma è ormai chiaro che sia un’iniziativa decisa da Epic Games, la società che ha sviluppato Fortnite, per attirare l’attenzione in vista di un nuovo evento relativo al gioco: magari, semplicemente, l’undicesima stagione; ma forse anche qualcosa di più, visto che qualcuno parla del possibile arrivo di un “secondo capitolo”, possibilmente molto diverso dal primo e dalle sue dieci stagioni.
Fortnite, per chi è arrivato qui incuriosito dal buco nero, è un videogioco gratuito (ma con possibili acquisti interni al gioco) per smartphone, console e computer, con centinaia di milioni di giocatori e a cui si gioca online. La sua modalità più famosa si chiama Battle Royale e prevede che fino a 100 giocatori si sfidino su un territorio comune (un’isola ora risucchiata dal buco nero) finché non ne resta solo uno. In questi anni il gioco si è fatto notare per i suoi tanti e costanti aggiornamenti, e per il fatto di essere molto vivace, dinamico, allegro e persino buffo; con personaggi e colori da cartone animato, senza sangue e cose truculente. Oltre a tutte queste cose, Fortnite è diventato un vero e proprio fenomeno culturale: discusso e citato anche da chi magari non ci gioca.
Ma, dicevamo: a un certo punto è arrivato un buco nero. I video di chi stava giocando in quel momento mostrano che a un certo punto una serie di razzi partiti dall’isola (indipendentemente dalla volontà dei giocatori) si sono diretti verso un’area in cui poco dopo è arrivato un meteorite, il cui impatto con il terreno di gioco ha lanciato in aria gli avatar dei videogiocatori, permettendo loro di assistere alla nascita del buco nero che ha risucchiato tutto, tranne i giocatori.
Il tutto è successo al termine di un evento noto come “The End”, in cui si aspettava una qualche fine delle decima stagione (ogni stagione dura in genere una decina di settimane). Il fatto è che dopo “una qualche fine”, ci si aspettava – senza che nel frattempo passasse molto tempo – un nuovo inizio. Invece non è stato così, perché evidentemente Epic Games vuole prendere tempo in vista del prossimo evento, di cui al momento non si sa praticamente nulla. Su Twitter Epic Games ha addirittura cancellato tutti i suoi precedenti tweet, lasciando solo quello che mostra il video in diretta del buco nero virtuale. Su Instagram, invece, la situazione è questa:
Dopo la comparsa del buco nero alcuni giocatori hanno scoperto che inserendo il codice Konami (un codice usato per inserire certi “trucchi”, in molto videogiochi) compare un giochino passatempo. E qualcuno si è accorto che intorno al buco nero comparivano via via dei numeri, il cui significato non è per ora del tutto chiaro.
Sembra quindi certo che il buco nero virtuale sia una mossa programmata in anticipo da Epic Games per sospendere momentaneamente il gioco, in vista della nuova stagione o del nuovo capitolo. Pochi giorni fa, per esempio, Epic Games aveva annunciato che avrebbe fatto alcune importanti modifiche al gioco, in particolare per rendere più semplici le prime ore di gioco dei nuovi arrivati, che spesso finiscono per essere sopraffatti da quelli più esperti contro cui si trovano a combattere. È quindi possibile che Epic Games, avendo bisogno di un po’ di tempo per introdurre alcune novità, abbia deciso di rendere la cosa un evento di cui far parlare, creando così il buco nero. Come ricorda il Washington Post, in passato i più grandi aggiornamenti di Fortnite erano stati fatti di giovedì: se così fosse, milioni di giocatori dovrebbero trovare altro da fare per gran parte di questa settimana. Già in passato erano successe cose simili tra una stagione e l’altra (tra la settima e l’ottava si erano aperte delle falle nel terreno, era arrivato un terremoto ed era comparso un vulcano), ma non era mai comparso un buco nero che rendeva impossibile il gioco per diverse ore.
Il sito di videogiochi Polygon ha scritto che «solo Fortnite poteva permettersi di creare un totale blackout» e Rod Breslau, esperto di videogiochi, ha detto a CNN che secondo lui quelli della Epic Games «sono dei geni», per aver creato una campagna social e di marketing così efficace, che ha generato quello che lui ha definito «il più grande evento nella storia dei videogiochi». Un evento che, tra l’altro, rende impossibile giocare a quel videogioco.