L’attacco neonazista a Halle, in Germania
Un uomo ha sparato per strada dopo aver cercato di entrare in una sinagoga, e poi ha caricato il video online: ci sono due morti e due feriti, la polizia lo ha arrestato
Mercoledì mattina c’è stata una sparatoria nella città di Halle, nell’est della Germania, a nord di Lipsia; due persone sono morte e altre due sono state ferite. Un uomo che indossava abbigliamento e attrezzatura militare ha cercato di entrare in una sinagoga usando bombe molotov e sparando alcuni colpi di arma da fuoco – nel giorno dello Yom Kippur, una festa molto importante per gli ebrei – ma è stato respinto perché la porta è rimasta chiusa; successivamente ha sparato ad alcuni passanti, uccidendo una donna che camminava per la strada e un uomo dentro un negozio che vende panini kebab. Altre due persone sono state gravemente ferite, ma sono fuori pericolo.
La polizia di Halle ha arrestato l’attentatore, che è tedesco, ha 27 anni e sembra non abbia avuto dei complici. L’attentatore ha trasmesso in diretta l’intero attacco in streaming su Twitch, la piattaforma per videogiocatori controllata da Amazon. Nel video, che dura 35 minuti, prima di sparare l’uomo dice che «la radice di tutti i problemi sono gli ebrei», cosa che confermerebbe la matrice antisemita e di estrema destra dell’attentato, e anche che «l’Olocausto non è mai avvenuto» e che il declino delle nascite in Occidente è colpa dell’immigrazione e del femminismo. Il video è stato seguito in diretta solo da cinque persone ma è stato visto altre duemila volte prima che venisse rimosso, e nel frattempo era già stato scaricato e caricato altrove da altri utenti.
Il video mostra anche una grande quantità di armi dentro la macchina dell’attentatore ed è stato pubblicato con lo username “Anon”, che sta per “Anonymous User”. Rita Katz – la direttrice di SITE Institute, una società statunitense che si occupa di monitorare le attività dei jihadisti e degli estremisti online – scrive che sembra «un riferimento ai forum chan» come 4chan e 8chan, forum molto frequentati da estremisti di destra e neonazisti. Il ministro dell’Interno tedesco, Horst Seehofer, ha detto che «sulla base delle informazioni in nostro possesso, pensiamo che sia stato un attacco antisemita. E stando all’ufficio dei procuratori federali, ci sono abbastanza indizi che sia stato un estremista di destra».
Halle è una città di circa 240mila abitanti nel land della Sassonia-Anhalt, ed è nelle immediate vicinanze di Lipsia. È nota per le attività industriali e per l’università, tra le più grandi e antiche della Germania. Nel centro della città in serata si è tenuta una veglia di solidarietà con le vittime dell’attacco, mentre la cancelliera Angela Merkel ha visitato una sinagoga a Berlino. Quello di Halle è l’ennesimo attentato terroristico recente nato nell’estrema destra: solo negli ultimi mesi ne sono avvenuti a Christchurch in Nuova Zelanda e a El Paso negli Stati Uniti.