La Juventus è tornata prima
Come due stagioni fa, il "derby d'Italia" è stato risolto da un gol di Gonzalo Higuain nei minuti finali: nel 2018 valse lo Scudetto, oggi il primo posto in classifica
Con la vittoria ottenuta contro l’Inter nel “derby d’Italia” di domenica sera, la Juventus è tornata in testa alla classifica di Serie A dopo quattro giornate al secondo posto. A San Siro si è giocata una partita combattuta ed emozionante, con tre gol segnati da marcatori argentini. La Juventus è andata in vantaggio al quarto minuto con Paulo Dybala, è stata ripresa poco dopo da un calcio di rigore di Lautaro Martinez e nei minuti finali è tornata in vantaggio grazie al gol di Gonzalo Higuain, entrato in campo dalla panchina venti minuti prima. Come due stagioni fa, il derby d’Italia è stato risolto da un suo gol nei minuti finali: nel 2018 il gol di Higuain valse lo Scudetto per la Juventus, oggi vale il primo posto in classifica e un vantaggio di un punto sull’Inter.
La Juventus ha dimostrato di essere più forte in tutto, nonostante non sia ancora al massimo della forma. Ha messo in difficoltà l’Inter con un pressing continuo già nel primo tempo, una manovra più fluida e un maggior tasso tecnico in campo, soprattutto in attacco. L’Inter è rimasta sempre in partita, ha reagito allo svantaggio e ha provato a pareggiarla nel finale, ma ha trovato una squadra aggressiva e meglio organizzata. L’infortunio di Stefano Sensi dopo mezzora e le difficoltà di Diego Godin, sostituito a inizio secondo tempo da Alessandro Bastoni, hanno tolto qualità all’Inter ed evidenziato una rosa più corta rispetto a quella della Juventus, che nel corso della partita ha potuto fare entrare in campo giocatori come Rodrigo Bentancur, Higuain ed Emre Can senza perdere nulla.
Vincendo in trasferta la Juventus è tornata prima, ma soprattutto ha evitato che l’Inter ottenesse cinque punti di vantaggio in classifica. Ora il campionato si fermerà una settimana per le partite delle nazionali e tornerà nel weekend del 20 ottobre. Juventus e Inter continueranno a contendersi a distanza la testa della classifica e fino a novembre avranno un calendario ampiamente alla loro portata per guadagnare altri punti: la Juventus dovrà giocare contro Bologna, Lecce, Genoa e Torino, l’Inter contro Sassuolo, Parma, Brescia, Bologna e Verona.