PayPal ha lasciato il progetto per costituire Libra, la valuta digitale promossa da Facebook
PayPal, uno dei più grandi sistemi per i pagamenti elettronici al mondo, ha annunciato di essersi ritirato dalla Libra Association, l’organizzazione che avrà il compito di gestire la valuta virtuale Libra promossa da Facebook. In un comunicato diffuso venerdì 4 ottobre, PayPal ha spiegato di avere al momento altre priorità interne, senza escludere che ci possano essere nuove collaborazioni in futuro. L’abbandono di PayPal potrebbe portare ulteriori complicazioni allo sviluppo di Libra, progetto sul quale c’è un crescente scetticismo degli analisti e una certa ostilità da parte delle istituzioni, a cominciare dal governo degli Stati Uniti e dall’Unione Europea.
La Libra Association, oggi in fase di fondazione, dovrebbe essere l’organismo di controllo e per la promozione dello sviluppo di Libra. Prima dell’abbandono di PayPal era composta da 28 soci, compresi i più importanti gestori di carte di credito come Mastercard e Visa. Ogni socio partecipa all’iniziativa con 10 milioni di dollari, che costituiranno il fondo al quale sarà agganciato il valore di Libra. Secondo Facebook – che non gestirà direttamente la valuta, ma solo un sistema di pagamento (altre aziende potranno crearne di propri) – Libra potrà semplificare gli acquisti online e lo scambio di denaro tra miliardi di persone, ma c’è il timore che la nuova valuta possa essere sfruttata per il riciclo di denaro e altre attività illecite. Queste obiezioni sono state sollevate da diversi governi, che hanno finora trovato insoddisfacenti le rassicurazioni da parte dei promotori dell’iniziativa.