Facebook ha detto di avere chiuso centinaia di pagine, gruppi e account in Indonesia, Emirati Arabi Uniti, Nigeria ed Egitto
Facebook ha annunciato di avere chiuso centinaia di pagine, gruppi e account sulla propria piattaforma per «coordinated inauthentic behavior», cioè che diffondevano notizie false o ingannevoli, o che svolgevano attività a fini politici in modo non trasparente. Le pagine, i gruppi e gli account che sono stati chiusi erano legati a tre operazioni diverse in Indonesia, Emirati Arabi Uniti, Egitto e Nigeria.
L’operazione in Indonesia coinvolgeva una rete di più di 100 account falsi di Instagram e Facebook che postavano contenuti in inglese e in indonesiano relativi al movimento di indipendenza della Papua Occidentale. Un’altra operazione era invece basata in Egitto ed era finalizzata ad appoggiare lo schieramento formato da Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita ed Egitto, e penalizzare quello avversario formato da Qatar, Iran, Turchia e separatisti yemeniti. Molte pagine usate per diffondere questi contenuti erano legate al giornale egiziano El Fagr, conosciuto per i suoi toni sensazionalistici. La terza operazione, ha scritto Reuters, coinvolgeva account falsi negli Emirati Arabi Uniti, in Egitto e in Nigeria, che diffondevano contenuti sull’attività del governo emiratino in Yemen e sull’accordo sul nucleare iraniano.