L’Indonesia ha cancellato il piano per chiudere l’isola di Komodo ai turisti per un anno
Il governo dell’Indonesia ha cancellato il piano per chiudere l’accesso dei turisti all’isola di Komodo, habitat principale degli omonimi “draghi”, la specie di grandi lucertole Varanus komodoensis. Il ministero dell’Ambiente ha detto che i varani non sono davvero minacciati dal grande numero di turisti, la motivazione usata inizialmente per spiegare il divieto annunciato, aggiungendo che «il numero dei draghi di Komodo a Komodo è rimasto relativamente stabile dal 2002 al 2019». Il piano per cancellare l’accesso dei turisti all’isola avrebbe dovuto iniziare nel 2020 e aveva una durata prevista di un anno. Era stato deciso dalle autorità della regione di Nusa Tenggara Orientale per difendere i varani. È possibile però che tra le ragioni per cui è stato cancellato c’entrino le proteste delle persone residenti a Komodo, che temevano di perdere fonti di guadagno a causa del bando.
Si stima che ogni anno oltre 175mila turisti visitino il Komodo National Park, l’area protetta che si estende per circa 1.700 chilometri quadrati tra l’isola di Komodo e quelle di Sumbawa e Flores. I draghi di Komodo sono le più grandi lucertole al mondo: possono pesare fino a 90 chili e raggiungere i tre metri di lunghezza. Il loro aspetto preistorico e le loro abitudini sedentarie li rendono un’attrattiva notevole per i turisti di tutto il mondo, che possono osservarli con grande facilità visitando l’isola. Con l’aumento dei visitatori negli ultimi anni, sono aumentati i casi di bracconaggio.