Almeno due persone sono morte in seguito a un incendio nel campo profughi di Moria sull’isola di Lesbo, in Grecia
Domenica 29 settembre almeno due persone sono morte in seguito a un incendio in un campo profughi a Moria, sull’isola di Lesbo, in Grecia. Lo scrive la principale agenzia stampa greca citando fonti di polizia. Nel campo sono stanziate circa 12mila persone che vivono in condizioni molto precarie, in tendopoli e container che potrebbero ospitare al massimo tremila persone. In seguito all’incendio, le cui cause non sono chiare ma sembrano essere accidentali, nel campo è iniziata una rivolta da parte dei migranti che hanno appiccato altri incendi per protesta. Ci sono stati anche scontri piuttosto violenti con la polizia, che ha usato gas lacrimogeni per sedare la rivolta.