Nel 2020 gli Stati Uniti dimezzeranno il numero di rifugiati accolti nel paese
L’amministrazione del presidente statunitense Donald Trump ridurrà quasi della metà il numero massimo di persone a cui sarà concesso lo status di rifugiato negli Stati Uniti il prossimo anno, abbassando il limite a 18mila: è il numero più basso dal 1980, quando il programma di reinsediamento di rifugiati fu approvato dal Congresso degli Stati Uniti.
Nel 2017 il programma aveva raggiunto i 50mila rifugiati, ma con l’insediamento di Trump il numero era stato progressivamente ridotto, fino ad arrivare ai 30mila rifugiati accettati nel 2019. Il limite minimo precedente risaliva al 2002, quando dopo gli attacchi dell’11 settembre 2001 il numero di rifugiati fu abbassato a 27mila. I 18mila rifugiati includeranno 5mila persone che hanno subìto persecuzioni religiose nei propri paesi, 4mila iracheni che hanno collaborato con gli Stati Uniti e solo 1.500 persone provenienti da El Salvador, Guatemala e Honduras.