L’Agenzia Europea per i Medicinali ha chiesto di fare controlli specifici su tutti i farmaci che potrebbero contenere una sostanza probabilmente cancerogena

(ANSA/CLAUDIO PERI)
(ANSA/CLAUDIO PERI)

L’EMA, l’Agenzia Europea per i Medicinali, ha chiesto, in forma precauzionale che tutte le aziende e gli enti che hanno a che fare con il commercio di farmaci nell’Unione Europea si accertino che in quei farmaci non siano presenti tracce di N-nitrosodimetilammina, una sostanza considerata «probabilmente cancerogena» dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sulla base di studi condotti su animali. Il comunicato dell’EMA è arrivato dopo che il 24 settembre l’Agenzia Italiana del Farmaco aveva vietato l’utilizzo di farmaci contenenti ranitidina, perché in alcuni di essi erano appunto state trovate tracce di N-nitrosodimetilammina. Come sintetizzato da Repubblica, l’EMA ha quindi solo chiesto un «controllo a tappeto, per tutelare la salute dei cittadini europei».