Si è dimesso l’amministratore delegato di Juul, la grande azienda di sigarette elettroniche
Kevin Burns, il CEO di Juul Labs, una delle più grandi aziende di sigarette elettroniche, si è dimesso a causa delle recenti difficoltà dell’azienda, dovute a misteriosi malesseri che hanno colpito centinaia di persone negli Stati Uniti e che sono stati ricondotti all’uso delle sigarette elettroniche (non a Juul, nello specifico: le cause non sono ancora chiare). Il suo posto sarà preso da K.C. Croswaite, tra i responsabili di Altria, l’azienda del tabacco che controlla il 35 per cento di Juul.
Juul metterà anche fine alla sua campagna “Make the Switch”, che secondo la Food and Drug Administration, cioè l’agenzia statunitense che si occupa di sicurezza alimentare e farmaceutica, promuoveva illegalmente le sigarette elettroniche come più sicure rispetto a quelle tradizionali. L’azienda ha aggiunto che non si opporrà alla proposta del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di vietare la vendita di aromi diversi dal tabacco, particolarmente diffusi tra i più giovani. Sempre oggi Altria e Philip Morris International, la famosa multinazionale del tabacco, hanno detto di aver interrotto le trattative per una possibile fusione, che sarebbe avvenuta alla pari e attraverso uno scambio azionario.