L’Iran lascerà partire la petroliera britannica che aveva sequestrato a luglio
Un portavoce del governo iraniano ha detto all’agenzia di stampa IRNA che la Stena Impero, la petroliera britannica che l’Iran aveva sequestrato a luglio nello stretto di Hormuz, potrà lasciare il paese. La nave era stata sequestrata con l’accusa di aver infranto tre leggi marittime: aver spento il GPS, essere entrata nello stretto di Hormuz nel tratto di mare sbagliato, e aver ignorato gli avvertimenti delle autorità iraniane. Secondo tutti gli esperti, però, il sequestro era stato una ritorsione del governo iraniano nei confronti del Regno Unito, dopo che questo aveva sequestrato una petroliera iraniana a Gibilterra con l’accusa di trasportare petrolio verso la Siria. Il governo iraniano ha detto che «tutti i procedimenti legali sono conclusi» e che per questo ci sono le condizioni per cui la petroliera possa muoversi liberamente. La decisione è arrivata poco dopo che il governo britannico aveva formalmente accusato l’Iran di essere dietro agli attacchi ai due importanti stabilimenti petroliferi sauditi, lo scorso 14 settembre.