È iniziato a Parigi il processo contro cinque donne accusate di aver provato a fare esplodere un’autobomba vicino a Notre Dame
Oggi è iniziato a Parigi il processo contro cinque donne accusate di aver provato a fare esplodere un’autobomba vicino a Notre Dame il 3 settembre 2016, senza riuscirci. Le donne, che hanno tra i 22 e i 42 anni, sono accusate di far parte di un gruppo terrorista jihadista, e una di loro secondo gli investigatori aveva contatti con lo Stato Islamico. Il 3 settembre del 2016 due donne lasciarono una Peugeot 607 in una strada vicino a Notre Dame, davanti a diversi affollati ristoranti, piena di taniche di gasolio, che cosparsero anche sull’auto prima di darle fuoco con una sigaretta. Ma il gasolio è molto meno infiammabile della benzina, e l’auto non prese fuoco nonostante diversi tentativi. Dopo il fallito attentato le donne rimasero nascoste con l’aiuto di altre tre donne, per essere poi arrestate soltanto pochi giorni fa: rischiano fino a 30 anni di carcere. Una sesta donna è sotto processo per non aver denunciato le altre alla polizia.