In Sudan ci sarà un’indagine indipendente sull’uccisione di decine di manifestanti durante le proteste di giugno
Il nuovo primo ministro sudanese, Abdalla Hamdok, ha annunciato l’inizio di un’indagine indipendente sull’uccisione di decine di manifestanti durante le proteste dello scorso giugno contro i militari al potere. La repressione violenta delle manifestazioni era stata responsabilità dalle forze di sicurezza sudanesi, poco dopo il colpo di stato che aveva destituito Omar al Bashir e aveva portato al potere un Consiglio militare. Hamdok ha annunciato la creazione di un comitato di sette membri incaricato di indagare su quanto accaduto durante le manifestazioni.