La grande manifestazione contro l’aborto, in Slovacchia
Si è tenuta a Bratislava, per chiedere una legge che renda l'aborto sempre illegale
Domenica decine di migliaia di persone hanno manifestato a Bratislava, la capitale della Slovacchia, per chiedere di rendere l’aborto sempre illegale. La legge attualmente in vigore nel paese è piuttosto permissiva se comparata con quella di paesi europei più restrittivi sul tema, come per esempio la Polonia e Malta, dove l’aborto è permesso praticamente solo in caso di violenza sessuale. In Slovacchia, paese a maggioranza cattolica, è possibile abortire fino a 12 settimane di gravidanza, mentre l’aborto per ragioni mediche è permesso fino a 24 settimane.
Il parlamento slovacco ha cominciato a discutere di cambiare la legge sull’aborto all’inizio di settembre. I partiti di destra e di estrema destra vorrebbero limitare l’aborto solo alle prime sei o otto settimane di gravidanza, o in alternativa vietarlo del tutto. È difficile dire quante possibilità abbia la proposta di diventare legge, visto che i partiti al governo – Smer, di sinistra ma conservatore su temi sociali, e il Partito nazionale slovacco, di centrodestra – non si sono ancora espressi sul tema.