Cosa si dice dei nuovi iPhone 11, Pro e Pro Max
Hanno ottenuto recensioni super positive e quasi tutte consigliano il modello base, che è già pro a sufficienza senza essere Pro
Gli iPhone 11 e iPhone 11 Pro di Apple possono essere acquistati a partire da oggi, a una decina di giorni di distanza dalla loro presentazione. Come praticamente ogni anno, la maggior parte delle recensioni pubblicate dai principali siti di tecnologia e dai giornali statunitensi concordano sul fatto che quelli da poco presentati siano i migliori iPhone di sempre. Le recensioni sono nel complesso molto positive, anche se alcune invitano a pensarci bene prima di passare a un nuovo iPhone, soprattutto se si possiedono modelli acquistati nell’ultimo paio di anni. Chi ha un iPhone X, XS o XR non ha molti motivi per cambiare, mentre i proprietari di modelli più datati potrebbero farci un pensierino.
iPhone 11
È il modello meno costoso dei tre presentati da Apple ed è sostanzialmente il successore di iPhone XR, quello che ha avuto il maggior successo dell’ultima infornata: dimensioni e design sono sostanzialmente le stesse, mentre diverse caratteristiche tecniche sono state migliorate grazie all’aggiunta di un processore più veloce (A13) e di un nuovo sistema di fotocamere. Nilay Patel su The Verge dice che iPhone 11 “è il telefono che la maggior parte delle persone dovrebbe comprare”, perché costa meno degli altri, ma offre comunque buona parte dell’esperienza che si ottiene con i più costosi iPhone 11 Pro e 11 Pro Max: “È ottimo per le cose che contano, e va totalmente bene per tutte le altre”.
Design
Il nuovo iPhone 11 ha uno schermo da 6,1 pollici, una via di mezzo tra quello da 5,8 pollici di iPhone 11 Pro e da 6,8 pollici della versione Pro Max. Il formato ha lasciato perplessi alcuni, come Lauren Good di Wired, perché potrebbe risultare un po’ ingombrante, soprattutto per chi non ha le mani (o le tasche) molto grandi. Un problema simile si era già presentato l’anno scorso con gli XR: per i modelli “base”, infatti, Apple non prevede formati diversi. Le recensioni concordano invece sulla maggiore qualità dei materiali rispetto all’anno scorso, che danno l’idea di un prodotto ancor più rifinito, con un minore “effetto giocattolo”.
Fotocamera
La fotocamera degli iPhone XR era buona, ma non reggeva molto la concorrenza di altri smartphone come i Pixel di Google e alcuni modelli prodotti da Huawei e Samsung. Apple l’ha rinnovata completamente negli iPhone 11 e Patel parla di un “gigantesco passo in avanti”, rispetto allo scorso anno. Su iPhone 11 ci sono due fotocamere: una con un obiettivo classico (f/1.8) e un’altra con un super grandangolo (f/2.4) per comprendere molti più elementi nell’inquadratura. A parte la mancanza di uno zoom ottico, disponibile negli iPhone 11 Pro e Pro Max, la fotocamera degli iPhone 11 offre sostanzialmente gli stessi risultati.
Apple ha lavorato soprattutto per migliorare la resa dei colori, in modo che siano più fedeli a ciò che viene ripreso, soprattutto in condizioni di scarsa luminosità. Il nuovo sensore offre un migliore bilanciamento tra le zone di luce e ombra, rendendo il risultato meno artificiale rispetto ad altri smartphone che invece spingono molto per aumentare (tramite software) la luminosità delle aree buie nelle inquadrature.
A Brian X. Chen del New York Times è piaciuta soprattutto la nuova possibilità di scattare fotografie con un super grandangolo, e il sistema utilizzato dall’applicazione Fotocamera per passare facilmente da un ingrandimento all’altro, senza che si noti il salto da un obiettivo all’altro. Su TechCrunch, Matthew Panzarino ha scritto che la modalità notturna dei nuovi iPhone 11 è eccezionale: “la migliore della sua classe” per questo tipo di smartphone.
Schermo
Lo schermo degli iPhone 11 è tale e quale a quello degli XR, quindi è un LCD con una risoluzione di 1792×828 pixel, quella che Apple definisce “Super Retina”. Per alcuni lo schermo potrebbe essere l’unico vero discrimine, perché gli iPhone 11 Pro e Pro Max ne utilizzano uno di tipo OLED, di maggiore qualità e che riesce soprattutto a offrire un migliore contrasto. Patel e altre recensioni dicono che il problema in realtà non esiste: le differenze si notano solamente se si mettono i due telefoni uno al fianco dell’altro e si osservano gli schermi sotto particolari angolazioni. Per un normale uso quotidiano, lo schermo LCD è più che sufficiente, inoltre quelli di Apple sono di maggiore qualità rispetto alla concorrenza.
Potenza
Tutte le recensioni concordano sul fatto che il nuovo processore A13 sia estremamente potente e un ulteriore miglioramento della versione precedente, già molto veloce e ancora non battuta da buona parte della concorrenza. Chen scrive che A13 è potente il doppio rispetto al processore degli iPhone X, un telefono che era già estremamente potente sia per l’utilizzo delle app sia per l’elaborazione delle fotografie, che richiede molte risorse.
Batteria
Apple sostiene che la batteria degli iPhone 11 duri circa un’ora di più rispetto a quella degli XR, che avevano già ricevuto recensioni positive per la loro durata. Con un uso piuttosto intensivo dello smartphone, la carica si è rivelata sufficiente per coprire un’intera giornata, ma con le batterie serve un po’ di tempo per capire la loro effettiva durata e quindi le recensioni rimangono piuttosto caute su questo punto.
iPhone 11 Pro e Pro Max
Sono i modelli più potenti mai costruiti da Apple e i primi ad avere una fotocamera con tre obiettivi: hanno molte caratteristiche in comune con gli iPhone 11, ma utilizzano uno schermo più definito e aggiungono alcune funzionalità. Sono sicuramente i modelli che hanno colpito di più, con recensioni estremamente positive che arrivano però tutte più o meno alla stessa conclusione: sono iPhone molto costosi e il meglio che si possa acquistare, ma per i meno esigenti gli iPhone 11 vanno benissimo lo stesso e fanno risparmiare un bel po’ di soldi.
Design
Gli iPhone 11 Pro hanno uno schermo da 5,8 pollici, quindi di dimensioni lievemente più contenute rispetto agli iPhone 11, mentre gli iPhone 11 Pro Max hanno l’ormai classico grande schermo da 6,8 pollici. Goode fa notare che è un peccato che Apple non offra più uno smartphone con uno schermo molto piccolo e più economico come gli iPhone SE (gli iPhone 8 da 4,7 pollici sono invece ancora disponibili). Per il resto, il design dei due nuovi iPhone più potenti è tale e quale a quello degli XS dello scorso anno, fatta eccezione per lo spazio più ampio dedicato alla fotocamera nella parte posteriore del telefono. Patel scrive che in termini di dimensioni i due modelli sono lievissimamente più spessi (circa di mezzo millimetro) e che pesano qualche grammo in più rispetto ai predecessori, già piuttosto pesanti.
Fotocamera
Gli iPhone 11 Pro e Pro Max hanno tre obiettivi: un super grandangolo (f/2.4, 13mm), un piccolo teleobiettivo (f/2.0, 50mm) e uno più classico (f/1.8 26mm). La resa delle fotografie è molto alta e supera in diverse circostanze quella dei Pixel 3 di Google, che era diventata lo standard da superare per i concorrenti. Il sistema HDR, che serve per bilanciare meglio le zone di luce e ombra, è stato rivisto e offre risultati più naturali: ha convinto anche Patel, che lo scorso anno era stato deluso dalla resa degli iPhone XS in alcune condizioni di luce.
Panzarino scrive che i nuovi iPhone scattano fotografie più realistiche nel bilanciamento di luci e colori, e meno “piatte” rispetto a quelle che si ottengono in alcuni casi con i Pixel 3. Sensori e obiettivi riescono a cogliere un maggior numero di dettagli e a mantenerli dopo l’elaborazione che svolgono gli algoritmi, mentre nel caso dei Pixel alcuni dettagli si perdono.
Sul Wall Street Journal, Joanna Stern ha scritto di essere rimasta molto colpita dalla qualità della modalità notturna (anche se ogni tanto compare qualche malfunzionamento) e di avere utilizzato il super grandangolo più spesso di quanto immaginasse, notando che in molti casi l’aggiunta di elementi nell’inquadratura aiuta a completare il racconto di una scena. È rimasta meno colpita dalla modalità ritratto, che tramite i dati forniti dai diversi obiettivi sulla profondità dell’immagine prova a sfocare lo sfondo rispetto al soggetto in primo piano. Il risultato non è sempre soddisfacente e a volte parte del soggetto viene scontornata male, rispetto a quanto avviene sui Pixel 3.
Schermo
Gli iPhone 11 Pro e Pro Max utilizzano uno schermo OLED con un contrasto più alto rispetto agli LCD degli iPhone 11. Gli schermi OLED sono più costosi e quindi ha senso che siano offerti sugli iPhone di maggior pregio, ma diverse recensioni fanno notare come molti smartphone della concorrenza e meno costosi di quelli di Apple utilizzino già soluzioni OLED. Chris Velazco di Engadget scrive che i nuovi schermi hanno stesse dimensioni e risoluzione dei modelli di iPhone dello scorso anno, ma con una gestione migliorata dei colori e una maggiore luminosità, che si apprezza soprattutto quando si è all’aperto in una giornata particolarmente soleggiata.
Potenza
Il processore A13 Bionic degli iPhone 11 è presente anche sui Pro e Pro Max ed è molto più potente dell’A12 impiegato sugli iPhone XS. Velazco scrive però che la differenza non si nota quasi mai, proprio perché il processore dello scorso anno era già molto potente, più di molti smartphone della concorrenza che sono stati messi in vendita negli ultimi mesi. Si ha qualche vantaggio in più nel caso di attività particolarmente pesanti, come l’editing e il salvataggio di video ad alta definizione, ma già gli iPhone X e XS facevano un buon lavoro in questo campo e secondo le recensioni continueranno a farlo ancora per un bel pezzo, rispetto ad alcuni concorrenti.
Batteria
Patel scrive che gli iPhone 11 Pro Max hanno una “batteria dalla durata formidabile”, risultato reso possibile dal formato più grande del telefono che può quindi ospitare una batteria più grande e dal fatto che sono stati effettuati alcuni cambiamenti nei componenti interni. Anche gli iPhone 11 Pro se la cavano bene e offrono comunque risultati “notevoli”, sempre secondo l’esperienza di Patel. Apple ha lavorato per rendere il nuovo processore A13 meno ingordo rispetto al predecessore, e ha rivisto anche il funzionamento del sistema operativo iOS, che nella sua nuova versione (iOS 13) ha diversi accorgimenti per migliorare la durata della batteria e i tempi di ricarica. Gli iPhone 11 Pro e Pro Max sono inoltre venduti insieme a un caricatore da 18 watt, che consente quindi di effettuare una ricarica molto più veloce della batteria. Gli iPhone 11 sono invece venduti con il classico, e molto lento, caricatore da 5 watt.
Cosa fa per me? ?
Ogni anno con l’arrivo dei nuovi iPhone si ripresenta il dilemma per chi vuole cambiare smartphone o è affezionato ai prodotti di Apple e vorrebbe avere sempre le ultime novità. La scelta quest’anno sembra essere meno difficile, perché i modelli presentati sono sì un passo avanti, ma non introducono grandissime novità rispetto agli iPhone dell’anno scorso. Le valutazioni delle recensioni riflettono questa condizione.
Chi ha un iPhone XS, XR o X può stare tranquillo e continuare a usare il telefono che già possiede, in attesa dei modelli dell’anno prossimo che dovrebbero introdurre qualche novità più significativa, a partire dalla capacità di collegarsi alle reti 5G assente sui modelli presentati quest’anno.
Chi ha modelli di iPhone più vecchi e si trova bene, potrebbe valutare di passare agli iPhone 11, spendendo qualche centinaio di euro in meno rispetto ai più costosi Pro e Pro Max. Apple ha un programma di permuta per gli iPhone usati, che consente di avere scontri fino a 200 euro, a seconda dell’età del telefono che si dà indietro e delle sue condizioni.
Chi non ha un iPhone, ha un modello Android recente e si trova bene (accettando qualche compromesso sulla privacy) non ha probabilmente motivo di cambiare e può continuare sulla sua strada.
Secondo le recensioni, gli iPhone 11 sono la soluzione migliore per la maggior parte delle persone. L’unica grande differenza è data dallo schermo, per molti trascurabile, e dalla mancanza di uno zoom ottico. Per il resto, come sempre, dipende da quanto si vuole spendere e dalle proprie esigenze. Gli iPhone 11 partono da 839 euro, le versioni Pro da 1.189 euro.