La Spagna ha negato l’estradizione negli Stati Uniti per Hugo Armando Carvajal, ex capo dell’intelligence venezuelana
Lunedì un tribunale spagnolo ha ordinato l’immediata liberazione di Hugo Armando Carvajal, l’ex capo dell’intelligence venezuelana arrestato lo scorso aprile a Madrid, negando la richiesta di estradizione avanzata nei suoi confronti dagli Stati Uniti. La Audiencia nacional (il tribunale supremo spagnolo) ha fatto sapere che le motivazioni della sentenza saranno rese pubbliche oggi, martedì 17 settembre.
Carvajal, noto con il soprannome di “El Pollo” e un tempo fedele collaboratore del presidente venezuelano Nicolás Maduro, era stato fermato in Spagna con documenti falsi e con l’accusa di traffico di armi e droga e per i suoi presunti legami con le Forze armate rivoluzionarie della Colombia (FARC). La scorsa settimana, durante un’udienza, Carvajal aveva dichiarato che la richiesta di estradizione negli Stati Uniti era motivata politicamente. L’ex generale ha da tempo riconosciuto il presidente dell’Assemblea nazionale, l’oppositore Juan Guaidò, come legittimo capo di stato ad interim del paese rompendo con il governo di Maduro. Era fuggito dal Venezuela rifugiandosi prima nella Repubblica Dominicana e poi in Spagna. Secondo uno dei suoi legali l’obiettivo degli Stati Uniti sarebbe ottenere da Carvajal informazioni sul regime di Maduro per farlo cadere, «e non prendere un delinquente».