Le nuove serie tv dei prossimi mesi
Di alcune parleremo di certo, come "Watchmen" e "The Mandalorian", altre piaceranno solo a qualcuno, altre ancora ce le dimenticheremo presto
Come per il cinema, anche per le serie tv questi giorni di metà settembre sono il momento giusto per guardare le novità più attese da qui in avanti. Dopo aver parlato delle serie che più si sono fatte notare durante l’estate e di quelle che già conosciamo e stanno per tornare, eccoci quindi a mettere un po’ di ordine tra quelle nuove che non conosciamo ma a cui potremmo appassionarci. Ne abbiamo scelte un po’ più di venti: alcune perché grandi e molto attese, altre perché a loro modo interessanti, sebbene un po’ più piccole. In molti casi sono serie la cui data di uscita italiana deve ancora essere decisa: ma è lecito aspettarsi che prima o poi arriveranno pure qui, anche se con qualche settimana o mese di ritardo. Quando invece si sa già quando una certa serie si potrà vedere in Italia, lo trovate scritto. Un avvertimento: se leggendo non vi sembra di trovare la serie giusta per voi, le più attese e già famose (come Watchmen, The Mandalorian o The Morning Show) arrivano nella seconda metà.
Criminal
È una serie Netflix dalle premesse intriganti, perché è una coproduzione franco-spagnola-tedesco-britannica che racconta dodici casi criminali. Ogni episodio sarà interamente dedicato a un interrogatorio di un sospettato: ci saranno episodi in inglese, in francese, in tedesco e in spagnolo, e ogni paese si è occupato di produzione, regia e scrittura dei propri episodi. Sarà su Netflix dal 20 settembre.
Prodigal Son
È di FOX (il canale statunitense) e parla di un brillante psicologo criminale che è figlio di un serial killer noto come “il Chirurgo” e interpretato da Michael Sheen. A causa del padre (che prima di essere arrestato dice al figlio «ricordati che sei come me»), il figlio ha avuto una vita difficile, ma la polizia lo chiama perché ha bisogno di aiuto per risolvere una serie di crimini. Dal trailer si capisce che c’è anche un po’ di commedia. Uno dei creatori aveva lavorato alla serie Chuck.
Emergence
Parla di una «piccola poliziotta in mezzo a un grande mistero», scrive il New York Times. Allison Tolman, nota per la serie Fargo, interpreta infatti una poliziotta che trova in una scena del crimine una ragazza che sembra aver perso la memoria, e ci sono una serie di cose strane e inquietanti – forse paranormali – che succedono dopo. Negli Stati Uniti andrà in onda su ABC.
Stumptown
Anche questa di ABC. È tratta da un omonimo graphic novel (il cui titolo è uno dei soprannomi con cui è nota la città di Portland, in Oregon) e la protagonista è un’investigatrice privata, ed ex soldata, dai modi poco ortodossi. La protagonista è interpretata da Cobie Smulders. La prima metà del trailer non spiega granché sulla serie, ma aiuta a farsi un’idea su come potrebbe essere l’approccio.
The Unicorn
È una sitcom comica (di quelle girate in modalità single-camera) in cui Walton Goggins è un uomo da poco vedovo e con due figlie che, su invito degli amici, ricomincia a uscire con alcune donne. Non sembra una storia particolarmente originale, ma Vox l’ha messa tra le serie più promettenti dei prossimi mesi, in un articolo in cui dice che, per le serie tv, saranno i mesi più promettenti dell’ultimo decennio. Negli Stati Uniti andrà in onda dal 26 settembre su CBS.
The Politician
Una serie comica di Ryan Murphy, il regista di Mangia, prega, ama e il creatore di Feud, su un ragazzo del liceo che vuole ardentemente diventare presidente degli Stati Uniti ma che, per cominciare, deve affrontare le elezioni studentesche. Il protagonista è interpretato da Ben Platt e tra gli altri ci sono anche Gwyneth Paltrow e Jessica Lange. È una serie allegra che non si prende troppo sul serio, ma Vox ha fatto notare che se dovesse andare avanti per un paio di stagioni – magari seguendo la folgorante carriera del protagonista – potrebbe diventare sempre più interessante. Sarà su Netflix dal 26 settembre.
Godfather of Harlem
Forest Whitaker interpreta il gangster Bumpy Johnson, che nei primi anni Sessanta esce da Alcatraz, torna nel suo quartiere di New York dopo dieci anni di carcere, scopre che è tutto in mano ai mafiosi italoamericani e decide di ripigliarsi tutto quello che è suo. Andrà in onda dal 29 settembre su Epix – un canale statunitense a pagamento, della MGM – e non si sa quando e dove arriverà in Italia.
Almost Family
È adattata dalla serie australiana Sisters e parla di una donna che lavora come assistente del padre, che è un famoso dottore esperto in fertilità femminile. Il problema è che a un certo punto la donna scopre che il padre è anche padre biologico di diverse decine di figlie di sue pazienti. Andrà in onda dal 2 ottobre su FOX.
Raising Dion
Sarà su Netflix dal 4 ottobre e parla di una madre single e del giovane figlio che dimostra di avere poteri sovrannaturali. È tratta da un fumetto di Dennis Liu.
Here's your first look at @RaisingDion, the story of a widowed mother who must protect her son after he starts to manifest several mysterious, superhero-like abilities.
The series starring @WainwrightAE, @JasiahYoung_, and @MichaelB4Jordan comes to @netflix 10/4! 🙏🏾 pic.twitter.com/ccDcjn8ST9
— Strong Black Lead is watching They Cloned Tyrone (@strongblacklead) August 16, 2019
Batwoman
L’attrice australiana Ruby Rose interpreta Batwoman in una Gotham City in cui Batman non c’è più. Prima di essere Batwoman, la protagonista si chiama Kate e lavora per un’agenzia di sicurezza che prova a fare quello che faceva Batman. A un certo punto la responsabile di questa agenzia viene rapita e Kate, innamorata di lei, diventa Batwoman per provare a salvarla.
Living with Yourself
Sarà su Netflix dal 18 ottobre e c’è Paul Rudd – sceneggiatore e attore, che di recente è stato Ant-Man – che interpreta Miles Elliot, un uomo in difficoltà che va in un’esclusiva spa che promette di renderlo una persona migliore. Ma le cose non vanno come previsto. Se le serie tv degli ultimi anni fossero persone e stessero tutte nella stessa stanza, questa serie probabilmente si metterebbe a chiacchierare e bere caffè con The Good Place e Forever, ha scritto Vulture. Il trailer non si fa problemi a far capire in che modo “le cose non vanno come previsto”.
Modern Love
Arriverà il 18 ottobre su Amazon Prime Video ed è una serie tv antologica (in cui ogni episodio racconta cioè una storia diversa e autonoma) tratta dalla nota e apprezzata rubrica “Modern Love” del New York Times, in cui vengono raccontate vere storie d’amore. Tra gli altri, ci recitano Anne Hathaway, Tina Fey, John Slattery, Julia Garner.
Watchmen
Arriverà il 20 ottobre su HBO ed è una delle serie più attese dell’anno, tra quelle che qualcuno ha candidato a possibile erede del vuoto lasciato da Game of Thrones. È tratta da uno dei più noti e apprezzati graphic novel di sempre, su cui nel 2009 Zach Snyder fece un film. A occuparsi di questa serie è stato Damon Lindelof, che in passato si è occupato di Lost e di The Leftovers, e tra gli attori principali ci sono Regina King, Jeremy Irons e Tim Blake Nelson. Più che un adattamento, questa serie è però stata descritta come un «remix» della storia originale. È ambientata in un presente alternativo in cui i supereroi esistono ma sono dei fuorilegge, Internet non esiste e Robert Redford è presidente.
Caterina la Grande
Una miniserie in quattro parti (ma facciamo che va bene chiamarla serie tv, dai) in cui Helen Mirren – che era stata la regina Elisabetta I in una serie tv e la regina Elisabetta II in The Queen – interpreta Caterina II di Russia, imperatrice russa del Diciottesimo secolo. In Italia arriverà su Sky Atlantic. Il trailer non è come ve lo aspettate.
Mrs. Fletcher
È tratta da un romanzo del 2017 di Tom Perrotta, che si è occupato anche della serie, e parla di una donna divorziata e del suo figlio adolescente che cambiano in modo drastico le loro vite.
For all Mankind
È la prima di una serie di serie (ops) di Apple TV+, la nuova piattaforma di contenuti in streaming di Apple, disponibile anche in Italia dall’1 novembre. È stata prodotta da Ronald D. Moore, il creatore di Battlestar Galactica e Outlander, e parlerà della cosiddetta “corsa allo Spazio”, cioè quel periodo della Guerra fredda in cui Stati Uniti e Unione Sovietica si contesero i primati dell’esplorazione dello Spazio. La serie ipotizza come sarebbe andata se i sovietici avessero battuto gli americani andando per primi sulla Luna.
The Morning Show
Altra serie di Apple, anche questa disponibile dal primo novembre. Ha per protagonisti Jennifer Aniston, Reese Witherspoon e Steve Carell e racconterà il dietro le quinte di uno di quei programmi televisivi americani del mattino: “The Morning Show”, per l’appunto. La sinossi della serie dice: «Che cosa succede quando le persone che pensi stiano raccontando la verità si rivelano invece disoneste? The Morning Show segue la caduta libera di un programma del mattino a seguito di uno scandalo, e il suo tentativo di sopravvivere in un’era in cui le notizie ti arrivano sul palmo della mano». È la serie su cui Apple ha investito di più, e per la quale è già certa una seconda stagione (una cosa che succede solo con le serie in cui i produttori credono molto).
See
Ancora Apple, ancora primo novembre. È stata diretta da Francis Lawrence, regista dei film di Hunger Games, e pensata da Steven Knight, creatore di Peaky Blinders. È ambientata in un mondo in cui un virus ha ucciso la maggior parte delle persone e quelle che sono sopravvissute sono cieche. Succede però che nascano due bambini che invece ci vedono. Il protagonista è Jason Momoa.
Dickinson
L’ultima tra le serie Apple di questa lista. C’è Hailee Steinfeld che interpreta la poetessa Emily Dickinson. È stata creata da Alena Smith, una delle sceneggiatrici di The Newsroom.
His Dark Materials
È una serie di BBC ed HBO tratta dai libri fantasy Queste oscure materie, che ha già ispirato il film La bussola d’oro. A occuparsi della serie è Jack Thorne, noto per Skins e Shameless e tra gli attori principali ci sono Lin-Manuel Miranda e James McAvoy. È già stata rinnovata per una seconda stagione e anche questa è tra le candidate a prendere il posto che negli ultimi anni era stato di Game of Thrones.
The Mandalorian
È la serie di punta della nuova piattaforma di streaming Disney+ (che ancora non si sa quando arriverà in Italia) ed è la prima serie tv con attori in carne e ossa ambientata nella Galassia lontana lontana di Star Wars. Avrà come protagonista Pedro Pascal e sarà ambientata prima dell’arrivo del Primo Ordine, che si propone di ricostruire l’Impero galattico. Non si sa granché sulla trama, solo che avrà per protagonista una sorta di pistolero solitario interpretato da Pedro Pascal e che sarà ambientata «negli angoli più remoti della Galassia».
The Witcher
Un’altra possibile erede di Game of Thrones, che arriverà su Netflix ma per la quale ancora non c’è una data di uscita confermata. È tratta da una serie di romanzi dello scrittore polacco Andrzej Sapkowski, a sua volta adattata in una serie di popolari videogiochi. Ci sono maghi e streghe e il protagonista è interpretato da Henry Cavill.