Negli Stati Uniti una settima persona è morta per un disturbo che sembra legato all’uso di sigarette elettroniche
Negli Stati Uniti una settima persona è morta per un disturbo che sembra legato all’uso di sigarette elettroniche: si tratta di un uomo di 40 anni e secondo quanto dichiarato da un funzionario della sanità pubblica aveva «una grave lesione polmonare». La morte è avvenuta lo scorso fine settimana in California, mentre le altre erano avvenute in Kansas, Illinois, Indiana, Minnesota e Oregon. Secondo il Centro federale per la prevenzione e il controllo delle malattie, un’importante agenzia pubblica americana, ad oggi sono stati registrati 380 possibili casi di malattie polmonari riconducibili all’uso di sigarette elettroniche in 36 stati americani.
Il numero crescente di persone che si sono sentite male dopo avere utilizzato le sigarette elettroniche ha fatto ipotizzare diversi medici che la causa siano dei composti chimici impiegati nelle ampolle, ma finora non è stato possibile identificare una sostanza o un prodotto in particolare.