Tre persone sono morte dopo che una barca si è scontrata con una diga a Venezia
A Venezia tre uomini sono morti e un quarto è stato ferito in un incidente che ha coinvolto una imbarcazione vicino alla bocca di porto del Lido di Venezia, uno dei tre accessi che collegano la laguna all’Adriatico, intorno alle 21. I morti e il ferito si trovavano a bordo dell’imbarcazione, un motoscafo che proveniva da Montecarlo: l’equipaggio del motoscafo stava cercando di battere un record di velocità sulla rotta Montecarlo-Venezia. Uno dei morti è Fabio Buzzi, imprenditore 76enne di Lecco, che aveva stabilito un record sulla rotta – poi battuto – nel 2016. La barca si è scontrata, a circa 140 chilometri orari, contro una “lunata”, una diga artificiale posta in mare aperto, di fronte alla bocca di porto. Aveva percorso le più di 1.200 miglia nautiche tra Montecarlo da Venezia in 18 ore e 32 minuti, a una velocità media di circa 100 chilometri orari.
#Venezia #17settembre 21.05, tragico bilancio per un’imbarcazione offshore finita sugli scogli di Punta Sabbioni: quattro gli occupanti, uno ferito sbalzato fuori bordo, tre i corpi senza vita recuperati dai #sommozzatori #vigilidelfuoco nella cabina sommersa pic.twitter.com/jihTECtS1D
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) September 17, 2019