Il Kenya è diventato il terzo paese africano a testare un nuovo vaccino contro la malaria
Da venerdì il Kenya è diventato il terzo paese africano, dopo Malawi e Ghana, a testare un nuovo vaccino contro la malaria chiamato RTS,S. Il vaccino, che è stato realizzato dall’azienda farmaceutica britannica GlaxoSmithKline (GSK), ha la capacità di rendere il sistema immunitario più reattivo al parassita che causa la malaria, malattia diffusa dal morso di alcune specie di zanzare. Per essere efficace e offrire una copertura sufficiente, il vaccino deve essere somministrato quattro volte: una al mese per tre mesi e una quarta dopo 18 mesi.
Il vaccino verrà sperimentato prima nella contea di Homa Bay, nel Kenya occidentale, e poi gradualmente anche nel resto del paese. Dopo anni in cui la lotta alla malaria sembrava avere avuto successo, ultimamente è stata rilevato un aumento dei casi che ha destato nuove preoccupazioni. Ogni anno nel mondo muoiono circa 400mila persone a causa della malaria, di cui 250mila bambini al di sotto dei cinque anni. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che il 90 per cento dei casi di infezione avvenga in Africa.