La Cassazione ha chiesto che la Corte d’assise di Como fissi un’udienza per valutare se possano essere avviati o no nuovi accertamenti sulla strage di Erba
La Cassazione ha accolto il ricorso dei legali di Olindo Romano e Rosa Bazzi – condannati all’ergastolo per l’omicidio di quattro persone l’11 dicembre del 2006 a Erba, in provincia di Como – e ha chiesto alla Corte d’assise di Como di fissare una nuova udienza per decidere se possano essere avviati o no nuovi accertamenti sulla strage di Erba.
Lo scorso aprile i giudici della Corte d’assise si erano opposti alle richieste di Romano e Bazzi di procedere a nuove analisi su alcuni reperti, ma i legali dei due avevano fatto ricorso alla Cassazione sostenendo che la decisione della Corte d’assise fosse stata presa senza contraddittorio delle parti. Ora la Corte d’assise dovrà convocare nuovamente le difese delle parti, che hanno presentato tre istanze per accertamenti su campioni biologici, per l’accesso ai server dove si trovano i file originali delle intercettazioni ambientali, e per esaminare il contenuto di un telefonino che sarebbe appartenuto a una delle vittime.