Twitter ha bloccato diversi account legati al regime di Cuba, fra cui quello di Raúl Castro
Ieri sera Twitter ha bloccato decine di account privati di persone legate al regime di Cuba, fra cui l’ex presidente Raúl Castro e diversi giornalisti che lavorano per i media statali. Twitter non ha spiegato il motivo della sua decisione e per il momento non ha risposto alle domande dei giornali che ne hanno chiesto conto.
Il sindacato dei giornalisti cubani l’ha definito «un atto di guerra cybernetica, chiaramente pianificata in anticipo, che vuole limitare la libertà di espressione delle istituzioni cubane e dei suoi cittadini». In realtà a Cuba non esiste una vera libertà di espressione: il Guardian ha ricordato che il giornalismo indipendente è tollerato ma illegale, e diversi siti di news critici col governo sono inaccessibili dall’isola.
Alcuni account rimangono comunque visibili, come il profilo in lingua inglese del giornale ufficiale del Partito comunista, Granma.
Yesterday, just as Granma began special coverage of the Presidents television appearance, for our 16,000 followers, Twitter suspended Granma’s account and those of other Cuban media#CUBA https://t.co/F4BsT8RwTk pic.twitter.com/iL0PtEFBhb
— Granma (English) (@Granma_English) September 12, 2019