La Corte Suprema degli Stati Uniti ha approvato la norma introdotta dal governo Trump per limitare le richieste di asilo dei migranti
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha autorizzato l’entrata in vigore della norma introdotta lo scorso luglio dall’amministrazione Trump con l’intento di limitare drasticamente la possibilità dei migranti di chiedere asilo negli Stati Uniti. La norma, che era stata sospesa dopo che un giudice federale statunitense aveva emesso un’ingiunzione preliminare per bloccarla, prevede che le persone che arrivano negli Stati Uniti attraversando il confine meridionale possano chiedere asilo soltanto se l’hanno già richiesto in un paese terzo che hanno attraversato e che gliel’ha negato.
Di fatto, quindi, la norma obbligherebbe chi vuole arrivare negli Stati Uniti a chiedere asilo in uno dei paesi attraversati durante il viaggio.