La donna che aveva denunciato Neymar per stupro è stata accusata di frode, calunnia e estorsione
Najila Trindade, la donna che aveva denunciato il calciatore brasiliano Neymar accusandolo di averla violentata in una stanza di hotel a Parigi il 15 maggio, è stata accusata di calunnia, di frode procedurale (di aver cioè mentito alla polizia) e di estorsione. Il suo ex marito è stato a sua volta accusato di frode. Lo scorso 30 luglio, la polizia di San Paolo, Brasile, aveva sospeso le indagini sull’accusa di stupro contro Neymar per mancanza di prove.
Il calciatore aveva subito negato l’accusa di stupro, dicendo che era stato un rapporto consenziente: lui stesso aveva diffuso la notizia dell’accusa nei suoi confronti, rendendo pubblici alcuni estratti dei messaggi che aveva scambiato con Trindade, conosciuta attraverso Instagram. Nel corso delle indagini vari avvocati si erano succeduti nella difesa della modella che era stata anche denunciata per diffamazione dalla polizia, per aver insinuato che le forze dell’ordine fossero corrotte.