Il pm ha richiesto gli arresti domiciliari per il sindaco di Bibbiano e altri 4 indagati
Sono stati richiesti gli arresti domiciliari per il sindaco di Bibbiano Andrea Carletti e altre quattro persone coinvolte nell’inchiesta sul presunto traffico di minori in provincia di Reggio Emilia. La Gazzetta di Reggio scrive che il pm Valentina Salvi ha presentato un ricorso contro la decisione del gip di respingere la richieste di arresti domiciliari per cinque indagati per abuso di ufficio nell’inchiesta sugli affidamenti dei minori. La richiesta riguarda un filone dell’inchiesta e un gruppo di persone con incarichi di difesa dei minori ai servizi sociali dell’Unione Val d’Enza, un consorzio di sette comuni che condividono la gestione di molti servizi.
Oltre a Carletti – che è stato sospeso dal suo incarico per ordine del prefetto – il ricorso riguarda la dirigente dei servizi sociali Federica Anghinolfi, l’avvocato reggiano Marco Scarpati, l’istruttore direttivo amministrativo del servizio sociale Barbara Canei e la responsabile dell’ufficio di Piani dell’Unione Nadia Campani: tutti accusati di abuso d’ufficio. In particolare, secondo l’accusa Carletti avrebbe affidato alcuni spazi comunali in maniera non regolare a un’associazione coinvolta nell’inchiesta. La decisione del Riesame di Bologna arriverà il 16 settembre.