Almeno 31 persone sono morte a Kerbala, in Iraq, nei festeggiamenti per la festa musulmana dell’Ashura
Almeno 31 persone sono morte e 100 sono state ferite a Kerbala, in Iraq, durante i festeggiamenti per la festa musulmana dell’Ashura, che ricorda l’uccisione dell’imam al-Husayn ibn Ali, nipote di Maometto, e dei suoi seguaci da parte dell’esercito del califfo Yazid I, avvenuta proprio a Kerbala il 10 ottobre 680. L’Ashura è una delle feste più importanti dei musulmani sciiti, prevede un pellegrinaggio a Kerbala e vari atti di autolesionismo, come autoflagellazioni con lame, coltelli e catene. La notizia è stata data dal ministero della Sanità iracheno, che non ha specificato le ragioni delle morti.