Per avere una casa “smart” non serve stravolgere l’impianto elettrico
Con il sistema YESLY, prodotto dall'azienda torinese Finder e molto facile da installare, si possono accendere luci e abbassare tapparelle con lo smartphone o la voce
Come succede per molte tecnologie, fino a poco tempo fa era difficile dire se i sistemi per rendere le case “smart” si sarebbero diffusi oppure se sarebbero rimasti uno di quegli esperimenti – come i Google Glass – forse troppo in anticipo sui tempi. L’anno scorso però gli assistenti per la casa di Google e Amazon sono arrivati in molti paesi del mondo, Italia compresa, ed è diventato più comune vederne uno in azione a casa di amici e parenti. E molte aziende di tecnologia oggi propongono dispositivi da integrare a questi sistemi o propri sistemi alternativi.
Ad esempio Finder, storica azienda torinese specializzata in materiale elettrico, ha progettato YESLY, un sistema che permette di controllare con uno smartphone o con appositi pulsanti senza fili tutte le luci e le tapparelle di casa. Il sistema ha la particolarità che i dispositivi che lo compongono comunicano tramite Bluetooth: è quindi possibile, volendo, usarli anche in assenza di una rete wifi.
Come è fatto il sistema YESLY
YESLY comprende sette dispositivi. Quello principale per far funzionare il sistema è il relè multifunzione Bluetooth, disponibile in versione da incasso o integrabile a parete. Installandolo è possibile controllare a distanza fino a due punti luce o gestire una tapparella.
Indispensabile è anche la app per controllare il sistema dal proprio smartphone: si chiama a sua volta YESLY ed è disponibile per sistemi iOS e Android.
In alternativa si può utilizzare il pulsante Bluetooth BEYON, che può essere posizionato ovunque in casa, o un pulsante da parete dal design molto semplice. Una caratteristica interessante di Beyon è che non ha bisogno di pile né di caricabatteria: è alimentato grazie a un processo di energy harvesting, che cioè sfrutta fonti di energia disponibili nell’ambiente circostante per funzionare. Nel caso specifico, Beyon funziona con l’energia cinetica che si genera nel momento in cui si preme il pulsante. Oltre all’accensione e allo spegnimento delle luci e al controllo delle tapparelle, il sistema YESLY permette di gestire con un solo comando più luci o luci e tapparelle contemporaneamente creando degli “scenari” durante l’installazione.
Oltre al relè multifunzione e ai pulsanti wireless, al sistema si possono aggiungere altri dispositivi: un dimmer Bluetooth per regolare l’intensità delle luci; un attuatore per far funzionare le tapparelle o le tende elettriche e – a differenza del relè multifunzione – gestire anche la velocità di salita e discesa; e un range extender per estendere il raggio d’azione del sistema YESLY e renderlo utilizzabile in case di qualsiasi dimensione.
Per chi ha una connessione wifi ed è interessato a controllare YESLY anche quando non è in casa, c’è un Gateway per connettere il sistema al wifi. Il Gateway, inoltre, rende il sistema interfacciabile con gli assistenti vocali Google Assistant e Amazon Alexa (anche senza possedere un Google Home o un Echo): in questo modo YESLY si può gestire anche con i comandi vocali. Completa infine il sistema l’interfaccia input, ovvero un dispositivo in grado di rendere smart qualsiasi pulsante o interruttore di casa trasformandolo in un comando wireless.
Cosa serve per installare YESLY
Rispetto ai sistemi di domotica, solitamente più complessi e costosi, il sistema YESLY è semplice da installare e non richiede opere di ristrutturazione invasiva. Per l’installazione è sufficiente rivolgersi al proprio elettricista, che si occuperà di configurare i dispositivi e di impostare gli “scenari” usando un’app dedicata.
La protezione dei dati con YESLY
Una cosa che Finder ha tenuto in grande considerazione progettando il sistema YESLY è la sicurezza informatica. Tutti i dispositivi YESLY comunicano fra loro con una connessione protetta con standard TLS (Transport Layer Standard) basata sulla crittografia end to end a 128 bit: rende inintelligibili i dati in transito tra i dispositivi, facendo sì che siano inaccessibili in caso di intrusioni.
Inoltre, per chi collega il sistema alla rete wifi ma ha il timore di poter essere vittima di attacchi informatici, è importante sottolineare che il gateway costituisce una barriera tra il router wifi (considerato l’anello debole dei sistemi connessi ad internet) e i dispositivi del sistema YESLY. Infine, i dati gestiti da YESLY vengono custoditi nel cloud, crittografati e non disponibili a terzi, nel rispetto del Regolamento Europeo sulla privacy.
Dove si possono acquistare i dispositivi YESLY
Sul sito di Finder, in questa pagina, si possono trovare i rivenditori più vicini alla propria città, alcuni dei quali hanno anche negozi online.
Sempre attraverso il sito, cliccando su «Inizia l’esperienza», si può provare una simulazione del sistema, che mostra cosa è possibile gestire con YESLY e il funzionamento dell’app.