Il Pentagono ritarderà o sospenderà 127 progetti di costruzioni militari per finanziare il muro al confine col Messico
Il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti sospenderà 127 progetti di costruzioni militari per destinare 3,6 miliardi di dollari alla costruzione della barriera al confine con il Messico voluta dal presidente Donald Trump. Lo hanno detto martedì, alle agenzie di stampa americane, alcuni funzionari del dipartimento della Difesa, che hanno spiegato che i membri del Congresso nei cui stati erano previsti i progetti ritardati o sospesi hanno ricevuto e riceveranno informazioni in merito. I politici Democratici hanno criticato questa operazione del governo dicendo che è una violazione dell’autorità del Congresso di prendere le decisioni su come viene speso il denaro pubblico.
A luglio la Corte Suprema aveva stabilito che Trump potesse usare 2,5 miliardi di dollari del ministero della Difesa per costruire parte del muro. La sentenza aveva bloccato una decisione precedente di un giudice della California che aveva vietato a Trump di impiegare fondi federali per costruire il muro, giudicato peraltro da molti esperti inutile e forse controproducente.
Il caso alla Corte Suprema era iniziato dopo i 35 giorni di shutdown del governo statunitense (la chiusura parziale delle attività pubbliche), durato dal dicembre 2018 a febbraio, fino a che il Congresso non aveva concesso a Trump circa 1,4 miliardi di dollari di finanziamenti per la costruzione del muro. La somma era però molto inferiore ai 5,7 miliardi di dollari che Trump stava cercando: il presidente aveva così dichiarato lo stato di emergenza nazionale, con l’obiettivo di mettere insieme fino a 8 miliardi di dollari da usare nel progetto.