Le accuse contro il principe Andrea
È intervenuta la donna – coinvolta nel caso Epstein – che aveva già accusato il figlio della regina Elisabetta II di aver avuto rapporti sessuali con lei quando era minorenne
Le indagini sul finanziere statunitense Jeffrey Epstein sono state chiuse per via del suo suicidio in carcere nella notte tra il 9 e il 10 agosto, ma continuano quelle sui suoi possibili complici. Tra i quali, secondo alcune delle sue accusatrici, ci sarebbe il principe Andrea del Regno Unito, terzo figlio della regina Elisabetta II e per anni amico di Epstein. Martedì circa 15 donne hanno nuovamente parlato, durante un’udienza in un tribunale di New York, degli abusi sessuali che subirono da parte di Epstein; una di loro, Virginia Giuffre, ha parlato del principe Andrea. Giuffre dice di essere stata obbligata ad avere rapporti sessuali con lui quando aveva 17 anni e ha invitato il principe a confessare i rapporti tra loro, perché «sa quello che ha fatto».
Non è la prima volta che il principe Andrea, che ha 59 anni, viene accusato da Giuffre, che oggi ne ha 35. Alla fine del 2014 il suo nome era comparso per la prima volta negli atti di una causa su Epstein quando Giuffre – che all’epoca si chiamava Virginia Roberts – aveva fatto causa ai procuratori federali che si erano accordati con Epstein nel 2008, lamentandosi di non essere state contattata dall’FBI durante le trattative sulla prima indagine nei suoi confronti.
Giuffre aveva raccontato di essere stata avvicinata da Ghislaine Maxwell, la figlia di un amico di Epstein, quando lei aveva 15 anni e lavorava come cameriera nel club privato di Donald Trump di Mar-a-Lago, in Florida. Sarebbe stata costretta ad avere rapporti sessuali con Epstein e altri uomini, come «schiava sessuale», fra il 1999 e il 2002: in particolare, quando aveva 17 anni, con il principe Andrea, in tre occasioni. La famiglia reale britannica aveva negato le accuse contro il principe.
Nei giorni scorsi il tabloid britannico Daily Mail e altri giornali avevano pubblicato alcune immagini prese da un video del 2010 in cui si vede il principe all’interno della casa di Epstein a New York mentre saluta una donna che esce. In risposta alla diffusione delle immagini il principe si era detto «inorridito» dalle recenti accuse nei confronti di Epstein ma già nel 2008, quindi prima che quel video venisse girato, Epstein si era già dichiarato colpevole di istigazione alla prostituzione di minori e istigazione criminale alla prostituzione. Il principe ha anche detto che era stato «un errore» andare a trovare Epstein dopo che era uscito di prigione e che nelle loro frequentazioni non gli era mai capitato di assistere o sospettare comportamenti criminali. In passato era anche circolata una fotografia del principe con Giuffre.
Il principe Andrea è sempre stato uno dei membri più discussi della famiglia reale britannica, anche mettendo da parte la sua amicizia con Jeffrey Epstein. Per esempio, da alcuni documenti diffusi da Wikileaks nel 2010 era emerso che si era espresso almeno in una occasione contro le leggi e i piani anti-corruzione britannici, utilizzando anche toni rudi con i propri interlocutori internazionali, quando era Rappresentante per il commercio estero del Regno Unito. In precedenza si era anche parlato dei suoi rapporti con i leader autoritari di alcuni paesi dell’Asia centrale.