I leader del G7 si sono messi d’accordo per aiutare l’Amazzonia
Daranno 17,9 milioni di euro al Brasile e ad altri paesi sudamericani per usare i canadair sulla foresta incendiata
I leader dei paesi del G7 riuniti a Biarritz, in Francia, si sono messi d’accordo per dare 17,9 milioni di euro al Brasile e agli altri paesi sudamericani colpiti dagli incendi nella foresta amazzonica. Lo ha annunciato il presidente francese Emmanuel Macron durante una conferenza stampa con il presidente del Cile Sebastián Piñera, uno dei capi di stato di altri paesi che sono intervenuti al G7 durante un incontro sul clima: i due presidenti hanno detto che è stato raggiunto un accordo per avviare un progetto di riforestazione e di conservazione della foresta nei paesi del bacino amazzonico.
I soldi messi insieme da Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti serviranno per far intervenire dei canadair che gettino acqua sulla foresta dall’alto e per finanziare il dispiegamento di vigili del fuoco esperti e ben equipaggiati. Macron ha detto che la Francia manderà anche aiuti militari alle regioni amazzoniche nelle prossime ore. Per quanto riguarda le successive iniziative di riforestazione, se ne parlerà nei dettagli all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il mese prossimo. Fondi di questo genere saranno donati anche dall’organizzazione ambientalista dell’attore Leonardo DiCaprio, Earth Alliance: darà 5 milioni di dollari (4,5 milioni di euro) a cinque comunità indigene e organizzazioni sudamericane per aiutarle a contrastare la distruzione della foresta amazzonica.
Macron e la cancelliera tedesca Angela Merkel avevano definito il problema degli incendi in Amazzonia una crisi globale per via delle sue ripercussioni sul clima e avevano insistito perché se ne parlasse durante il G7. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non ha partecipato all’incontro sul clima, era impegnato in un’altra discussione con altri leader; al suo posto però c’era un funzionario della Casa Bianca, ha detto la portavoce del governo americano Stephanie Grisham.
Nel weekend l’esercito brasiliano è stato mobilitato dal presidente Jair Bolsonaro per aiutare i vigili del fuoco a contenere e spegnere gli incendi negli stati amazzonici – tra cui Amazonas, Pará, Mato Grosso e Rondônia. Solo nell’ultima settimana ci sono stati almeno 3mila nuovi incendi in tutta la regione. Oltre al Brasile, un paese che sta cercando di spegnere gli incendi (e ha chiesto aiuti internazionali per farlo) è la Bolivia.