Ci sono ancora 356 migranti sulla Ocean Viking
Sono in mare da dodici giorni in attesa di sbarcare in un porto sicuro: 103 sono minori
I 356 migranti a bordo della Ocean Viking, la nave gestita da SOS Méditerranée e Medici senza Frontiere e attualmente tra Malta e Lampedusa, stanno aspettando da 12 giorni di poter sbarcare in un porto sicuro. Tra loro ci sono 103 minori, per la maggior parte non accompagnati.
Luca Pigozzi, medico di MSF a bordo della nave, ha pubblicato oggi un nuovo video. Ha detto che «nel mezzo del Mediterraneo, con i giorni che passano quasi tutti uguali, le persone stanno perdendo la cognizione del tempo» e che «faticano perfino ad identificare gli orari per mangiare o per pregare». Ha aggiunto che «il clima a bordo è sempre più teso. Uomini, donne e bambini continuano a vivere in uno spazio ristretto. Riuscire a trovare un posto sul ponte dove tutti possano dormire non è facile». E ancora: «È difficile per loro capire ciò che sta accadendo, proviamo a spiegarlo con l’aiuto del nostro mediatore interculturale». Tutto questo, ha concluso il medico «è vergognoso oltre che disumano. Chiediamo al più presto un porto sicuro perché queste persone possano toccare terra e finalmente trovare una condizione di sicurezza e umanità».
"Il clima a bordo è sempre più teso. Uomini, donne e bambini continuano a vivere in uno spazio ristretto e stanno perdendo la cognizione del tempo. Abbiamo bisogno al più presto di un porto sicuro di sbarco " Luca, medico #MSF a bordo della #OceanViking https://t.co/eKp4S2Gllm pic.twitter.com/1gv31ET8n7
— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) August 21, 2019
La Ocean Viking aveva soccorso 356 migranti in quattro diverse operazioni a cominciare da venerdì 9 agosto e non è attrezzata per gestire un tale numero di persone. Poco dopo i salvataggi, un coordinatore di Medici senza Frontiere a bordo della nave aveva detto a Repubblica che molti dei ragazzini a bordo «avevano difficoltà a stare in piedi e a camminare e a mantenersi in equilibrio. Non bevevano da due o tre giorni, non mangiavano da altrettanto, erano debolissimi». Tutti i migranti soccorsi dalla Ocean Viking provengono da paesi poveri e violenti dell’area subsahariana come Sudan, Guinea, Mali, cosa che rende quantomeno legittima la loro richiesta di presentare una domanda di protezione e asilo. SOS Méditerranée ha scritto che «una grande maggioranza delle persone soccorse ha subito detenzione arbitraria, estorsione, lavori forzati o tortura durante il viaggio».
Oggi, in attesa di un porto, la rotta della Ocean Viking ha disegnato un cuore in mezzo al mare:
Abbiamo a bordo 356 sopravvissuti, 356 vite che chiedono umanità ❤️
Abbiamo bisogno al più presto di un porto sicuro di sbarco.#OceanViking pic.twitter.com/B489bQFngr— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) August 21, 2019