L’ex presidente del Kirghizistan Almazbek Atambayev è stato accusato di omicidio, dice l’agenzia Interfax
L’ex presidente del Kirghizistan Almazbek Atambayev è stato accusato di omicidio e di aver causato disordini di massa, dice l’agenzia di stampa russa Interfax, citata da Reuters. Atambayev era stato arrestato giovedì 8 agosto nella sua casa, dopo che un precedente tentativo di arresto si era concluso con la morte di un agente di polizia e violenti scontri. Per il secondo tentativo di arresto, la polizia era intervenuta in massa, impiegando decine di agenti e chiudendo tutte le strade che conducevano alla casa di Atambayev per limitare l’accesso ai suoi sostenitori.
La polizia voleva arrestare Atambayev perché rispondesse delle accuse di corruzione che negli ultimi mesi avevano spinto il parlamento a cancellare la sua immunità. Atambayev ha però sempre sostenuto che le accuse fossero motivate politicamente e fossero parte di un piano del nuovo presidente Sooronbai Jeenbekov – suo ex alleato – per aumentare il controllo sul paese. Da quando aveva perso l’immunità Atambayev viveva in una sorta di casa fortificata poco fuori dalla capitale del paese, protetto da decine di persone. Una di queste, durante il primo tentativo di arresto, aveva sparato contro la polizia uccidendo un agente: Atambayev si era però preso la responsabilità dell’omicidio, dicendo che solo lui era armato.