La più grande protesta a Mosca dal 2011
Decine di migliaia di persone hanno manifestato sabato nella capitale russa contro il governo e l'azione repressiva della polizia: ci sono stati più di 100 arresti
Sabato decine di migliaia di persone hanno partecipato a Mosca a quella che è stata definita la più grande manifestazione antigovernativa tenuta in Russia dal 2011. Nonostante la protesta fosse stata autorizzata dal governo, la polizia ha arrestato decine di manifestanti, come aveva fatto durante le proteste tenute nei precedenti due sabati: diversi arresti sono stati eseguiti anche in altre città russe. Tra gli altri, è stata arrestata la politica di opposizione Lyubov Sobol, alleata di Alexei Navalny.
Secondo The White Counter, organizzazione che stima il numero di partecipanti nelle manifestazioni, alla protesta c’erano più di 50mila persone, mentre la polizia ha parlato di 20mila.
La manifestazione era stata organizzata soprattutto per protestare contro l’estromissione di candidati di opposizione dalle liste elettorali per le elezioni municipali, che si terranno a Mosca il prossimo settembre. Si sono sentiti comunque molti slogan contro gli arresti eseguiti dalla polizia nelle ultime settimane, e a sostegno di Yegor Zhukov, studente 21enne che potrebbe scontare fino a otto anni di carcere con l’accusa di avere provocato «agitazioni di massa».
Il Moscow Times ha scritto che alle proteste delle ultime settimane si sono unite anche persone che finora non facevano parte delle opposizioni, come per esempio lo youtuber Yury Dud, seguito da milioni di persone. Sabato si sono tenute inoltre le esibizioni di tre gruppi musicali – IC3PEAK, Krovostok e Face – anch’essi molto noti al pubblico in Russia.