La Corea del Nord ha lanciato altri due missili
Missili balistici a corto raggio, dice la Corea del Sud: è il quinto test militare nordcoreano dal 25 luglio
La Corea del Nord ha lanciato altri due missili dalla sua costa orientale verso il mare, poche ore dopo che il presidente statunitense Donald Trump aveva detto di avere ricevuto una «lettera molto bella» dal dittatore nordcoreano Kim Jong-un. Secondo la Corea del Sud, quelli lanciati erano missili balistici a corto raggio. È il secondo test militare compiuto dalla Corea del Nord questa settimana, e il quinto dal 25 luglio.
I due missili sono stati lanciati dalla città orientale nordcoreana di Hamhung, nella provincia meridionale di Hamgyong, e sono caduti nel Mar del Giappone, a est della penisola coreana. Il primo è stato lanciato alle 5.34 ora locale (22.34 ora italiana), il secondo alle 5.50 (22.50 ora italiana): entrambi hanno volato per circa 400 chilometri raggiungendo un’altitudine di 48 chilometri. Se fosse confermata la tipologia di missile ipotizzata dalla Corea del Sud, il lancio di sabato mattina sarebbe una violazione delle risoluzioni ONU, che vietano alla Corea del Nord di testare missili balistici.
In precedenza la Corea del Nord aveva criticato le esercitazioni militari congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud, che secondo il regime nordcoreano erano una violazione degli accordi presi con gli americani e con i sudcoreani: le principali esercitazioni inizieranno domenica 11 agosto, e saranno per lo più simulazioni al computer, quindi con un profilo molto più basso rispetto a precedenti eventi simili. Da tempo è però in corso la fase preparatoria.
Dallo scorso anno Trump ha avuto tre incontri bilaterali con Kim, inclusa una breve riunione il 30 giugno scorso al confine tra le due Coree. Nonostante i colloqui e i negoziati in corso tra rappresentanti dei due governi, sembra che il raggiungimento di un accordo sia ancora molto lontano. Le due parti hanno infatti mostrato grandi differenze per quanto riguarda i due temi centrali dei negoziati, le sanzioni imposte alla Corea del Nord e la cosiddetta “denuclearizzazione” del paese.