Sciopero autostrade di domenica 4 e lunedì 5 agosto: le cose da sapere
Prima di tutto: si paga lo stesso
Domenica 4 e lunedì 5 agosto ci sarà uno sciopero del personale delle autostrade, proclamato dai sindacati FILT Cgil (Federazione Italiana Lavoratori Trasporti), FIT Cisl (Federazione Italiana Trasporti), Uiltrasporti, UGL Trasporti e Cisal (Confederazione italiana sindacati autonomi lavoratori). Martedì e mercoledì ci sono stati degli incontri tra i sindacati e i gestori per cercare di evitare lo sciopero, che non hanno avuto esito positivo: lo sciopero è quindi confermato.
Domenica 4 e lunedì 5 agosto saranno giornate di traffico molto intenso sulle autostrade, a causa degli spostamenti da e verso i luoghi di vacanza di tantissimi italiani; lo sciopero potrebbe peggiorare ulteriormente le cose.
Come funzionerà lo sciopero delle autostrade
Lo sciopero si articolerà in due fasce orarie a cavallo delle due giornate: durerà domenica 4 dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 2 di lunedì 5. Potranno aderire allo sciopero i dipendenti di Autostrade per l’Italia che lavorano ai caselli e i turnisti (addetti agli impianti, alla sala radio e alla viabilità) non sottoposti alla legge 146/90 che regola il diritto di sciopero per i lavoratori del trasporto pubblico.
I sindacati specificano anche che il personale impiegato con turni sfalsati e spezzati potrà scioperare nelle ultime 4 ore della propria prestazione lavorativa, mentre il personale tecnico e amministrativo si potrà fermare nelle prime 4 ore del proprio turno di lunedì 5 agosto. Già il 24 luglio, in occasione dello sciopero nazionale dei trasporti, alcuni lavoratori delle autostrade avevano aderito allo sciopero: in quel caso, però, era durato solo quattro ore.
No, le autostrade non saranno “gratis”
Diversamente da quanto è successo in passato, i varchi non saranno tenuti aperti, quindi gli automobilisti non potranno passare senza pagare il pedaggio. È previsto che i varchi siano tenuti chiusi e che i flussi di auto siano indirizzati verso le porte automatizzate: si può quindi prevedere che ci saranno lunghe code.